ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] ministro ufficializzando la posizione che di fatto occupava già presso la corte spagnola. Nello stesso anno nacque l'erede maschio della famiglia reale, Carlo. Era stato preceduto, l'anno prima, da Maria Anna Vittoria, primogenita dei sette figli ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] 'attacco di questo, del 13 ott. 1521, a un campo trincerato spagnolo. È battuto sonoramente essendo costretto a riparare - e con lui il G mercante di "formenti" e, come tale, di virtuale fornitore dello Stato. Di lì a un paio di mesi muore, il 7 ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] di Gregorio XII. Era aperta la via per il ritorno all'unità. Sul fronte spagnolo-avignonese pure la stagione di Benedetto XIII stava chiudendosi. Gli Stati della penisola iberica si erano di fatto allineati alle posizioni del concilio già prima della ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] e poi agli Asburgo di Spagna, lo destinavano a raggiungere le più alte cariche nel sistema di Stati che faceva perno sulla monarchia spagnola. Una prima significativa indicazione in questo senso è costituita da un privilegio del 26 marzo 1536 col ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] maestri gesuiti. All'uscita dal S. Luigi era stato persino tentato di entrare nella Compagnia. Fu il 84-100; E. De Broglie,B. de Montfaucon, Paris 1891, I, p. 336; A. Spagnolo, F. B. e le sue opere, in Mem. dell'Acc. d'agricoltura,scienze e lettere ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] dopo la sosta a Bilbao a constatare di persona lo stato dei lavori per l'arsenale da lui istituito, dopo della Compagnia di Gesù, Genova 1990, ad ind.; Storia della civiltà letteraria spagnola, a cura di F. Meregalli, Torino 1990, ad ind.; J. Macias ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] suoi figli e a contenere la pressione spagnola alle frontiere. Tra i numerosi inviati 501, 529, 537, 553, 556-558, 566, 697, 714, 859, 861; Calendars of State papers, Foreign series of the reign of Elizabeth, 1569-1571, London 1874, ad ind.; 1572-1574 ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] . Rodolfo II è convinto dal congiunto adoperarsi della diplomazia spagnola e di quella mantovana per scalzare l'istanza del G 'un marchesato in Italia. In questo, d'altronde, sarebbe stato debole e ricattabile. è in Francia, invece, che poteva ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] musica. Negli anni acquisì la padronanza del francese, dello spagnolo, del portoghese, del tedesco e dell’inglese e fece e discorsi, Roma 1987, p. 493).
Il vertice della segreteria di Stato, dopo la morte di Pio XI e l’ascesa al soglio pontifico ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] star vigilanti" nella custodia delle "piazze" lombarde ché gli Spagnoli, "come credono di poter fare un bel colpo, non di pietà, divoto" a Dio e alla patria.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Senato, Corti, regg. 2, cc. 90r, 246r, 265v, 268v, ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...