GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] il 4 giugno la notizia che il G. sarebbe stato arrestato per alto tradimento, il giorno 9 il duca d ss.; G. Galasso, Alla periferia dell'Impero. Il Regno di Napoli nel periodo spagnolo (secoli XVI-XVII), Torino 1994, pp. 265, 272, 274; R. Villari ...
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CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] al fronte, questa volta col grado di sergente presso lo Stato Maggiore di Garibaldi, al fianco del quale prese parte alla i garibaldini e lo stesso Garibaldi, sull'eco degli avvenimenti spagnoli, a un pronunciamento repubblicano. Il C. se era ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] , e il conte Martinitz, che sarà il primo viceré austriaco di Napoli.
Intanto dal 23 settembre 1706, quando il governo spagnolo era stato trasferito a Cremona e i decurioni avevano preso le redini e incominciato a trattare con Eugenio di Savoia, il B ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] impegnato in Lombardia nelle operazioni della guerra franco-spagnola.
Dopo il 1660 il C. cominciò a viaggiare essere ambasciatore a quella Dieta, perché procuri di far conoscere ivi lo stato delle cose nostre, ed il loro, dovendo toccare ad uno dopo ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] di azione anarchica ai quali aderirono elementi spagnoli, ungheresi ed italiani. Nonostante la vigilanza Masini e A. Sorti, Milano 1964.
Fonti e Bibl.: Archivio Centrale dello Stato, Min. dell'Interno, Casellario Politico Centrale, n. 73478: B. C.(2 ...
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BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] fu affidato a persona patrocinata da Giacomo Anfosso, che, dopo essere stato in lizza col B. per l'agenzia genovese di Londra, cooperò più tardi alle trame spagnole contro l'avvicinamento diplomatico anglo-genovese.
Stabilitosi nella capitale inglese ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] re di Francia, appariva deciso a riaprire il confronto per insidiare l'egemonia spagnola in Italia e nel 1646 promosse due spedizioni navali francesi contro lo Stato dei Presidi. La prima iniziativa militare francese (tra maggio e luglio) si spense ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] e Carlo Alberto dovette concedere la costituzione sul modello spagnolo, il Confalonieri incaricò il Pallavicino - e questi a : i 13 costituti del D. sono conservati in Arch. di Stato di Milano, Processi carbonari, cartella I (parte del ix costituto ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] Regno del Tonchino. Quest'opera, pur tradotta in spagnolo due anni dopo, fu giudicata, però, poco favorevolmente si contavano numerosi. Come scrisse il G. stesso, suo obiettivo era stato quello di "rimettere in fiore le voci e le frasi del linguaggio ...
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ARCOS, Rodrigo Ponce de León duca d'
Gaspare De Caro
Nato nel 1602, fu IV duca d'Arcos, marchese di Zahara, conte di Bialen e Casares, signore di Marqueña e Carzia. Nominato viceré del Regno di Valenza, [...] del marchese di Torrecuso, e per terra, attraverso lo Stato della Chiesa e la Toscana, con truppe comandate dal maestro 3 ottobre e la situazione sembrò tornare completamente nelle mani degli Spagnoli. Se l'A. avesse aderito alle proposte di coloro ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...