DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] giro di pochi anni, dal 1543 al 1546, era stato inaugurato il metodo dimostrativo in anatomia, in botanica, in clinica del 15 apr. 1570 annuncia che il D. sta traducendo dallo spagnolo in latino "l'opera del dottor Nicolosa", forse Nicolás Monardes, ...
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PALLONI, Gaetano
Alesandro Volpi
PALLONI, Gaetano. – Nacque a Montevarchi (Arezzo) il 5 settembre 1766 da Alessandro, funzionario degli uffici finanziari granducali, e da Caterina Carbonai.
Provenendo [...] e nel Casentino con l’obiettivo di verificare lo stato di salute degli armenti e fornire ai proprietari indicazioni , tema su cui stese una memoria stampata anche in spagnolo.
I buoni rapporti con il governatore Francesco Spannocchi Piccolomini, ...
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CEVOLI DEL CARRETTO, Niccolò
Salvatore Nigro
Nacque a Savona da Francesco e da Francesca Del Carretto, intorno al 1650.
Francesco, di antica famiglia pisana, sarà sempre "ricordato" dal C. (che neppure [...] alla corte di Madrid, era stato messo a capo di un esercito spagnolo di cinquemila unità e mandato in de l'orvietan pour être un parfait charlatan". Ad aggravare lo stato di tensione si aggiunse la pubblicazione di una circolare, nella quale ...
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BRUNO da Longobucco
Enrico Pispisa
Nacque a Longobucco, in Calabria, nei primi anni del sec. XIII. Le notizie sulla vita di questo medico e chirurgo sono scarse, contraddittorie e, il più delle volte, [...] ., l'altra a cura di Jacob ben Jehuda, ebreo spagnolo del sec. XV. A testimonianza della popolarità raggiunta da , 1546 e 1549). Le opere minori non sono mai state stampate e i manoscritti sono stati indicati dal Russo, in Medici e veterinari, pp. 69 ...
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FLAIANI, Giuseppe
Ettore Giammei
Nacque ad Ancarano (oggi in provincia di Teramo) allora nello Stato della Chiesa, diocesi di Ascoli Piceno, da Domenico e da Monica Castagneti, il 4 luglio 1739 (non [...] 273). Nella descrizione del quadro clinico riscontrato in un giovane pittore spagnolo residente a Roma il F. non segnalava però l'esoftalmo, di bendaggi e unzioni, così che da alcuni è stata messa in dubbio l'identificazione di quella malattia con la ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Filippo Crucitti
Nacque a Roma a metà del XV secolo dal ramo di un'eminente famiglia siciliana di origine francese giunta a Roma qualche anno prima della sua nascita. Fu probabilmente [...] sia di sera). La sua retribuzione, che nel primo anno era stata di 20 fiorini per "terzeria" (cioè per trimestre), aumentò fino conclave che elesse Giulio II, fu al servizio del cardinale spagnolo Francesco di Sprata, vescovo di León. Fu medico di ...
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FRONTALI, Gino
G. Roberto Burgio
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 19 luglio 1889 da Facondo e da Ernesta Vissich. Dopo aver compiuto gli studi liceali a Torino, si iscrisse alla facoltà di medicina: [...] pediatria seguendo come assistente volontario il Comba, che era stato chiamato a dirigere la clinica pediatrica di Firenze.
Chiamato recò anche rilevanti contributi personali, e che, tradotto in spagnolo, ha avuto una larga diffusione in Spagna, in ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...