I confini dell’Italia linguistica non coincidono perfettamente con quelli dello Stato italiano. In generale, il rapporto tra comunità linguistica e spazio geografico è assai più complesso e articolato [...] grazie alla fortuna di Petrarca e del petrarchismo: soneto in spagnolo e portoghese; sonnet in francese, inglese, olandese; sonett in nel 1924, secondo la quale era impedito l’ingresso negli Stati Uniti agli analfabeti al di sopra dei 16 anni).
Sul ...
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Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] non ancora accaduti: il francese ha, per es., come lo spagnolo, un futuro immediato: formato da aller + infinito (je vais Usando il futuro, il parlante indica l’ammissibilità di un certo stato di cose e al tempo stesso prende le distanze da quanto ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] dialetti italiani, Milano 1906); Introduzione agli studi neo-latini. Spagnolo (in coll. con E. Monaci, Napoli 1879); Introduzione trova pronto chiunque mette il discorso su un grave affare di stato, su un fatto che commuove tutti o che eccita la ...
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Insieme a nomi, verbi e aggettivi, gli avverbi costituiscono una delle classi aperte di parole nel lessico dell’italiano.
Uno degli aspetti più difficili nell’analisi degli avverbi riguarda la loro definizione [...] osservato che nell’italiano antico, così come nello spagnolo di oggi, sono attestati sintagmi coordinati in cui attestati anche ordini differenti, come in (51-52):
(48) non sono mai stato a Parigi
(49) Sara non è più riuscita a finire quel lavoro
(50) ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] ). Di conseguenza, si può avere è andato diffondendosi ma non * è stato diffondendosi. In tal senso, il gerundio italiano si distingue dalla forma equivalente in spagnolo in cui è grammaticale la costruzione estuve estudiando (lett. «stetti studiando ...
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Va chiarito preliminarmente che in ambito musicale l’aggettivo popolare può avere almeno due significati. Nel primo, equivale all’inglese popular (o pop): la locuzione musica popolare (popular music) è [...] progressivo aumento delle lingue straniere (dell’inglese prima, dello spagnolo poi: “Vamos a la playa”, 1983, dei Righeira), medaglie non è mai intonato
con quello del mio vestito
(“Il mio stato”, 2000, di Niccolò Fabi)
Non mancano, già da anni, ...
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I possessivi (aggettivi e pronomi) indicano una relazione tra un’entità e un possessore (reale o figurato). In particolare, essi rinviano a colui che instaura una relazione (per lo più di possesso, ma [...] la persona su cui ricade un certo evento (l’azione, lo stato o il processo) espresso dal nome:
(14) per amor tuo avveniva in latino con suus -a -um (e come avviene in spagnolo):
(43) Suo cimitero da questa parte hanno con Epicuro tutti suoi seguaci ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] di massima, si può dire che la grammatica della prosa è stata data da quella della poesia più altro, anche se non dell’imperfetto indicativo, la riduzione dei dittonghi dopo palatale (spagnolo), l’eliminazione di molti doppioni (pugna → pugni, ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] , si noti, non fu di tutta la Romània, perché lo spagnolo ha hablar da fabulare). La maggior parte dei vocaboli che si il non-cristiano, equivalente a gentilis. La trasformazione è stata attribuita da alcuni al fatto che i pagi erano rimasti ...
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L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] extralinguistico equa «cavalla» ha potuto mantenersi nello spagnolo yegua, nel romeno iapă o nel sardo ebba la storia delle parole, ma che senza di esse non sarebbe stata raggiungibile.
Belardi, Walter (2002), L’etimologia nella storia della cultura ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...