(basco Euskaldunak) Gruppo etnico localizzato nei Pirenei occidentali, e più precisamente nei Paesi B. e, in parte, in Navarra e, sul versante francese, nel dipartimento dei Pirenei Atlantici (Bayonne, [...] Cantabria. Ancora oggi resta la più densamente abitata tra tutte le comunità spagnole (300 ab./km2), esclusa quella, totalmente urbana, di Madrid.
I all’approvazione (1936) da parte della Cortes di uno Statuto di autonomia dei B., ma, con l’avvento al ...
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La d. nasce nel 19° secolo con ritardo rispetto alla linguistica tout court, e non soltanto perché ne forma un sottoinsieme ancillare, dedito all'indagine sulle varietà (di frequente segnate da inferiorità [...] parlare di grandi entità linguistiche (quali il francese, lo spagnolo o il tedesco) come dialetti per la loro posizione -72; Parole e metodi (= Bollettino dell'Atlante Linguistico Italiano) è stato pubblicato a Torino dal 1970 al 1973; il vol. di G. ...
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Più che l'ammirazione l'imitazione di usi e costumi americani e in particolare degli Stati Uniti, autentici o supposti tali, già in aumento prima della seconda Guerra mondiale, si è ancor più diffusa e [...] potrebbero chiamare "interamericanismi", ne fanno riscontro altri, cioè le numerose parole che dallo spagnolo d'America sono entrate nell'inglese degli Stati Uniti, talvolta con qualche modificazione nella grafia. Oltre i toponimi, frequentissimi in ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] si chiami dog in inglese, Hund in tedesco, perro in spagnolo e kalbi in arabo. Se le lingue non fossero arbitrarie, il proprio contenuto e la propria articolazione. Questo tema è stato ripreso nella storia del pensiero moderno una infinità di volte e ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] soltanto, che il saggio del Barbi (1934) non sia stato a tutt'oggi seguito da un'adeguata edizione delle Grazie. Sono (a cui si vorrebbe partecipasse più costantemente la filologia spagnola, in cui edizioni famose arrivano a distinguere tra le ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] cosa di cui vogliamo parlare. Un predicato a un argomento è uno stato, attività o identità che attribuiamo a un'unica entità (per esempio, in italiano, e sulla denominazione di figure in spagnolo e in tedesco. Alcuni studi sulle scelte di decisione ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] realtà linguistica di partenza, lo sfruttamento delle possibilità aperte in uno stato della lingua che non ha ancora subito la selezione di una vera ondata di ➔ forestierismi. Entrano dallo spagnolo (➔ ispanismi) brio, etichetta, cioccolato, risacca ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] .830, ai non governativi 4.256 (nel 1891-92 i primi sarebbero stati 9.371, i secondi 6.342).
Benché in una posizione ben più e francese si sarebbe aggiunta in seguito la pratica di spagnolo e portoghese e una discreta conoscenza di inglese e tedesco. ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] superlativo con suffisso alla latina (bellissimo, grandissimo, fortissimo), che è stato perduto in francese (salvo determinati casi tipici) e che si trova in via di sparizione in spagnolo, ove, pur esistendo la forma in - ísimo (interesantísimo), nel ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] tecnicamente, bimorico). Si noti che in italiano, francese, spagnolo, portoghese e russo il nucleo è occupato esclusivamente da fatto risalire ai lavori di F. de Saussure, ma è stato compiutamente formulato da Vennemann (1988): l’idea centrale è che ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...