La retroformazione consiste nella formazione di una parola nuova a partire da una parola già esistente tramite la cancellazione di elementi interpretati (erroneamente) come ➔ affissi: telemisurare da telemisurazione, [...] ; ➔ lingue romanze e italiano). In casi simili, lo spagnolo tende a colmare le lacune lessicali tramite ➔ conversione invece che conversione qualora il verbo di origine latina non sia stato accolto nella lingua: confezionare da confezione e lat. ...
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etimologia
Franco De Renzo
L'origine delle parole
Qual è l'origine della parola testa? O della parola bocca? Entrambe sono parole molto comuni, che impariamo facilmente già nei primi anni di vita. Come [...] parola in una lingua e talvolta (raramente però) perfino chi è stato a usarla per primo
La storia delle parole, a volte semplice... dell'italiano?
L'italiano (come anche il francese, lo spagnolo, il portoghese) è una lingua neolatina, che deriva cioè ...
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Betacismo (dal greco bētakusmós, all’incirca «il parlare usando il suono corrispondente alla lettera beta») è il processo fonetico in cui un suono fricativo labio-dentale sonoro /v/ o vocale alta posteriore [...] un suono fricativo bilabiale [β] (suono presente oggi in spagnolo e in portoghese per le occlusive bilabiali sonore in posizione e [v-] anche in posizione iniziale con il suono che è stato realizzato da una precedente variante debole [β] o [v] sia ...
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Iperonimo (dal gr. ypér «sopra» e ónoma «nome») è un termine tecnico, coniato da Lyons (1963; per una parziale revisione, cfr. Lyons 1977) per indicare una parola dal significato più ampio di quello di [...] diversa. Si osservino gli esempi dello schema seguente:
TABELLA
italiano spagnolo
padre e madre → (i) genitori (los) padres, lett ci sono ex garage, cascine, sottoscala, cinema che sono stati trasformati in luogo di culto (Piero Colaprico, La fabbrica ...
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ANGIOLINI, Francesco
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1750 (1730 scrivono erroneamente vari autori, probabilmente per un iniziale errore tipografico) da un'antica famiglia di origine eugubina [...] greco, il latino, il tedesco, il francese, l'inglese, lo spagnolo. Nel 1768 i gesuiti furono espulsi dal ducato di Parma e se l'A., per ringraziare un gentiluomo polacco che era stato loro di valido aiuto, gli regalò i suoi manoscritti o parte ...
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Il termine suppletivismo designa il fenomeno morfologico (➔ morfologia) per il quale in uno stesso paradigma flessivo (➔ paradigmi) entrano a far parte due (o più) morfemi lessicali diversi. Il risultato [...] dobbiamo, dio → dei); per questi fenomeni è stato proposto il termine suppletivismo debole.
In tale visione allargata radici: quella del futuro continua il latino ire «andare». Anche spagnolo e portoghese hanno tre radici, ma usano per il passato una ...
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Il termine aspirazione indica una particolare produzione fonetica di un suono occlusivo. Durante l’articolazione di un’occlusiva aspirata, più precisamente al momento del suo rilascio, si ha il passaggio [...] 0 e 30 ms; in questa classe rientrano lingue come l’italiano o lo spagnolo;
(b) occlusive lievemente aspirate: VOT compreso tra 30 e 60 ms, come La presenza di occlusive geminate preaspirate è stata riportata per il dialetto senese; considerata la ...
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Al pari delle ➔ sigle, le ➔ abbreviazioni, consentendo di risparmiare caratteri, hanno lo scopo di alleggerire un testo quando un termine vi ricorra ripetutamente; diversamente dalle sigle però, che possono [...] , cui ora si preferisce la dicitura estesa, o di Ferrovie dello Stato, abbreviate in FF.SS. dopo essere passate per una fase di sigla è accaduto in altri ambiti (il francese, lo spagnolo e altre lingue): quella di promuovere alcune abbreviazioni a ...
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L’univerbazione è il risultato di un processo diacronico che conduce alla «[f]usione – manifestata anche dalla grafia – di due parole originariamente autonome (palco scenico - palcoscenico, in vece - invece, [...] natura lessicale: l’univerbazione grafica non segnala quindi il raggiunto stato lessicale di un’unità di origine sintattica.
Piuttosto, in genere e aspramente (come del resto si fa ancora in spagnolo; Lausberg 1962: § 701), oggi il processo di ...
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ALLOCUTIVI, PRONOMI
Per rivolgersi a uno o più interlocutori, si usa una particolare categoria di pronomi personali detti allocutivi. I pronomi allocutivi si distinguono in due tipologie:
– confidenziali, [...] alla quale si riferisce
Caro Professore, a lezione ieri è stato davvero brillante
Se però l’allocutivo è in forma di voi al posto del lei, che veniva considerato un ➔prestito spagnolo. Oggi il voi rimane solo come uso di provenienza dialettale ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...