NERUDA, Pablo (pseudonimo di Ricardo Neftali Reyes Basoalto, App. II, 11, p. 400)
Ruggero Jacobbi
Poeta cileno, morto a Santiago il 23 settembre 1973. Eletto senatore per il Partito comunista nel 1945, [...] 1961), Cantos cerimoniales (1961), e - prima in italiano che in spagnolo - il Memorial de Isla Negra (1962), che solo nel 1964 Nel 1973, quando ormai la minaccia del colpo di stato militare è incombente, scrive Incitation al nixonicidio y alabanza ...
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Marías, Javier
Ines Ravasini
Scrittore spagnolo, nato a Madrid il 20 settembre 1951, figlio del filosofo Julián Marías. Durante l'infanzia ha trascorso lunghi periodi negli Stati Uniti, dove il padre [...] 2001 ecc.). Tra il 1983 e il 1985 ha insegnato letteratura spagnola e teoria della traduzione sia presso la Oxford University in Gran al contempo di ciò che sono e ciò che non sono state; gli esseri umani vivono dunque nell'inganno per quanto c'è ...
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Poeta, nato a Milano il 18 settembre 1922. Rifugiatosi in Svizzera nel novembre 1943, si è trasferito a Parigi nel 1947, restandovi fino al 1950 dapprima come borsista, quindi come insegnante. Redattore [...] all'Università Cattolica di Milano; si è quindi trasferito negli Stati Uniti, dove ha collaborato a Poetry e a The -Amant, G. Rodenbach, H. Michaux, A. Frénaud e dallo spagnolo A. Machado.
bibliografia
L. Anceschi, Linea lombarda, Varese 1952.
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Romanziere, poeta e pittore belga, nato ad Aalst il 15 marzo 1912, morto a Erembodegem il 10 maggio 1979. Dopo aver seguito i corsi dell'Accademia delle Belle Arti ad Aalst, è stato operaio e pittore edile, [...] presa di posizione costituisce l'originalità di una caleidoscopica ricostruzione della rivolta dei gueux contro il potere spagnolo nei Paesi Bassi meridionali nel sec. 160, Het Geuzenboek (1979, "Il libro dei gueux"). Parallelamente B. sviluppa ...
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Critico, filologo e storico spagnolo, nato il 4 maggio 1885 a Rio de Janeiro. Prof. di storia della lingua spagnola all'università di Madrid dal 1915, dopo la guerra civile è emigrato negli S.U.A. e ha [...] de Chile 1949), allargandosi a una meditazione intorno alla cultura spagnola dell'età aurea. Indagando infine sulle origini e i Cervantes, Madrid 1957. La realidad histórica de España è stato tradotto in italiano col titolo La Spagna nella sua realtà ...
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(App. III, I, p. 60)
Poeta spagnolo, morto a Madrid il 14 dicembre 1984. Nel 1977 gli è stato concesso il Premio Nobel per la Letteratura, che va ad aggiungersi al Premio Nacional de Literatura assegnatogli [...] nel 1933. È stato membro di numerose accademie spagnole e dell'America Latina.
Dopo la prima esperienza di ''poesia pura'' di stampo surrealista (egli stesso riconobbe l'influsso nella sua opera dei surrealisti francesi come pure di S. Freud, di cui ...
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(App. III, I, p. 225)
Scrittore spagnolo, morto a San Sebastián il 28 agosto 1983. Torna to dall'esilio nel 1958, fu di nuovo espulso nel 1963. Stabilitosi a Parigi, tornò definitivamente in Spagna nel [...] All'interno della cosiddetta generación del 27, B. è stato l'unico componente la cui produzione saggistica prevale, per quantità mañana (1974).
Amante della poesia popolare, influenzato dalla poesia spagnola del Siglo de Oro e da quella di Bécquer, B ...
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Pseudonimo di Rafael Múgica (altro pseudonimo: Juan de Leceta). Narratore, critico e poeta spagnolo, nato il 18 marzo 1911 a Hernani (Guipúzcoa). Ha studiato ingegneria; come poeta esordisce nel 1935, [...] poetica che lo colloca tra le voci più alte della poesia spagnola attuale. La sua opera s'inserisce - a partire dagli anni 1964; Los espejos transparentes, 1968). Nel 1963 gli è stato conferito a Milano il Premio internazionale libera stampa, per il ...
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Narratore spagnolo, nato a Badajoz il 20 settembre 1897. Messosi in luce con un volume di racconti (Valor y miedo, 1938), si trasferì in Inghilterra (1939) in seguito all'avvento del falangismo, di cui [...] sensibilità e coscienza di repubblicano e di antifalangista. Nel 1951 è apparso un nuovo romanzo in inglese di B., The broken root, tradotto in spagnolo nel 1955. La prima parte della trilogia è stata tradotta in italiano (La fucina, Milano 1949). ...
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Critico letterario spagnolo, nato nel 1903 a Barcellona. Dopo essere stato lettore nelle università di Strasburgo, Marburgo, Cambridge e Oxford, nel 1937 si trasferì negli S.U.A., dove ha insegnato letteratura [...] spagnola alle università di Wisconsin e di New York e dove risiede attualmente.
Scolaro di Menéndez Pidal, si è distinto presto così dall'indirizzo filologico e positivistico del maestro come dalle nuove scuole di tendenza stilistica o meramente ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...