RIDRUEJO, Dionisio
Carmelo SAMONA'
Poeta spagnolo, nato a Burgo de Osma (Soria) il 12 ottobre 1912. Fondatore con P. Laín Entralgo della rivista Escorial nel 1940, aderì al falangismo e si arruolò nella [...] per qualche tempo a Roma, professore all'Istituto di cultura spagnola. Negli ultimi anni, passato all'opposizione del regime franchista come esponente di una tendenza socialdemocratica, è stato più volte in carcere, a partire dal 1956.
Prendendo le ...
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ROSALES, Luis
Carmelo SAMONA'
Poeta spagnolo, nato a Granada il 31 maggio 1910. Dopo aver aderito, a Madrid, al gruppo della rivista Cruz y Raya, di orientamento cattolico, subito dopo la guerra civile [...] ed altri. Direttore dopo il 1940 della rivista Escorial, e più tardi vicedirettore dei Cuadernos Hispano-americanos, è stato nell'ultimo decennio anche attivo pubblicista e fine critico letterario.
La partecipazione di R. al classicismo del gruppo ...
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JIMÉNEZ, Juan Ramón (XVIII, p. 822)
Poeta spagnolo, morto a San Juan (Portorico) il 29 maggio 1958. Nel 1956 gli era stato conferito il premio Nobel per la letteratura. ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] si rovescia nelle opere del Blaue Reiter e non a caso c'è stato di mezzo il contatto diretto con i fauves. Ma, anche in questa dal francese - fra l'altro di Verhaeren - e dallo spagnolo, Wolfenstein dal francese e dall'inglese). Basti annotare che ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] pur sempre, d'una storia di dominio, di controllo, di repressione. Stato e società non si fondono. Il primo sta sopra la seconda. La ci sono le città suddite. Ne parla l'abate spagnolo Cristoforo Tentori nei 12 volumetti del suo Saggio sulla storia ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] che si protrae dalla fin de siecle al secondo dopoguerra, è stato una delle più grandi prese di coscienza della tragedia occidentale, sia latino-americano. Se la letteratura spagnola del Novecento è stata grande soprattutto nella poesia lirica, la ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] da C. Marabini, 1981); ma di Buzzati sono stati ripubblicati anche gli scritti legati all'alpinismo apparsi tra il 65 (tit. or. The bowl).
A. Gallego Morell, Lo sport nella poesia spagnola degli anni venti, in Ludus. Gioco, sport…, op. cit., pp. 87- ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] , nelle quali sono espresse opinioni fortemente critiche sullo stato del sapere del tempo e sull'evidente necessità di provvedere a una sua riforma e riordinamento metodico. Nel 1519, l'umanista spagnolo Juan Luis Vives, amico e ammiratore di Erasmo ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] Gli è che a monte delle Novelle de' novizi vi è un avvenimento storico, la dissoluzione dello stato senese culminata nella guerra contro Spagnoli e Fiorentini del 1552-1555, certamente incapace di provocare quello scatto di fiducia in un nuovo ordine ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] alla prassi aberrante che vigeva allora nella Chiesa.[48]
Non meno importante era stato l'incontro del Sarpi con un vecchissimo gesuita, pur lui spagnolo. «Narrava con molto gusto» riferisce il Micanzio «d'aver molte volte avuto ragionamenti ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...