COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] sulle esangui finanze fiorentine, e l'allontanamento da Firenze dell'inviso Alessandro Vitelli, che sarebbe stato sostituito con un capitano spagnolo; gli prornise infine la testa di Filippo Strozzi.
Se la lotta tenace che questi aveva intrapreso ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] chi di due "sbirri" avesse sparato sulla barca, che navigava sul Po, dell'ambasciatore spagnolo a Venezia uccidendo un uomo. La disposizione sarebbe stata poi duramente criticata. Altro episodio clamoroso (e anche questo gli sarebbe costato diverse ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] giudiziarie, i privilegi e le consuete lettere di grazia siano stati scritti senza il suo personale contributo; è però fondata l' Capua, pochi erano gli stranieri: tre francesi, uno spagnolo, due inglesi. Questi ultimi, Stefano Langton e Roberto ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] "incomparabile". Un vaso a due anse, imitazione di quello arabo-spagnolo rinvenuto a Mazzara ora nella Gall. naz. di Palermo (R Napoleone III e Vittorio Emanuele II (R. De Cesare, Roma e lo Stato del papa, Roma 1907, II, p. 38). La spada di Vittorio ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] pontifici gli umori non erano dei migliori nei confronti del D.; e non è da escludere che vi siano state pressioni romane in una decisione spagnola che di lì a poco lo amareggiò non poco. Tra ottobre e novembre, infatti, gli fu si rinnovato l ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] Province Unite dei Paesi Bassi settentrionali si costituiranno in Stato indipendente, quei patrizi riusciranno a farlo riconoscere subito dalla Repubblica, malgrado le proteste spagnole e pontificie.
Il D., pur non identificandosi completamente con ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] , acerrimo avversario di Carranza, e da Filippo II, che si preoccupava della possibile diminutio dell'autorità spagnola perché l'imputato era già stato processato in Spagna. Per questo motivo, dopo l'elezione di G. XIII, crebbero le pressioni sul ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] abate di S. Michele a vita per premiarne le consulenze in materia fluviale allo Stato pontificio. Tra gli storici il suo primo critico fu A. Zeno (Giornale de , con edizioni e ristampe in latino e spagnolo. L'anno successivo seguì l'invio alla ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] fatto", a costo di ignorare le provocazioni spagnole provenienti dal Milanese, per cui, ad esempio . Paruta, ... Sarpi e ... Ceneda, in Boll. dell'Ist. di storia della soc. e Stato ven., IV (1962), p. 207; F. Seneca, Il doge L. Donà..., Padova 1959, ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] la veste di monaca da s. Giuseppe (donata alla chiesa dallo spagnolo Baldassar de Cuelar: ibid., pp. 190 s.). Secondo Passeri fu gli consegnò l'abito dell'Ordine di Cristo, del quale era stato insignito da Urbano VIII.
Il 28 febbr. 1627 morì la madre ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...