GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] 1528; liberato dopo la fine dell'occupazione, il governo spagnolo lo avrebbe accusato di aver parteggiato per il nemico ed non ebbero più notizie.
L'opera del G. De sculptura è stata pubblicata, in edizione annotata e tradotta a cura di A. Chastel e ...
Leggi Tutto
ISABELLO, Pietro (Pietro Abano)
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, tradizionalmente collocata nel penultimo decennio del XV secolo, di questo architetto, figlio [...] lavori di circa un ventennio, hanno destituito di qualsiasi fondamento la tesi che il palazzo fosse stato distrutto o gravemente danneggiato dall'incendio spagnolo del 1513; sembra più probabile che la costruzione, già a inizio secolo, si trovasse in ...
Leggi Tutto
Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] '29 l'A. ne organizzò la difesa contro l'esercito spagnolo, che, agli ordini del gen. G. Barradas, tentava la imprese, queste, che gli valsero il comando generale dei Quattro Stati d'Oriente della Repubblica messicana.
Nel maggio del '34 si chiudeva ...
Leggi Tutto
CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] si rivolse al C. per un ciclo di concerti negli Stati Uniti. Venne così fondata e organizzata la Società polifonica rom. la Cappella Sistina del suo tempo, ibid.; S. Raval, musicista spagnolo del sec. XVI, VIII (1931); La Missa "Cantantibus Organis ...
Leggi Tutto
CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] fra la corte e la S. Sede (Arch. Segr. Vat., Segr. di Stato, Napoli, 306, f. 253), il C. giunse a Napoli il 1º luglio francese d'Italia, Garrau e Saliceti, grazie alla mediazione del ministro spagnolo a Roma, J. N. de Azara.
Giunto a Firenze il ...
Leggi Tutto
CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] di Spagna..., Napoli 1697, il C. celebrò il buon governo spagnolo. Una terza miscellanea pubblicò a Napoli nel 1697 per la morte sue fonti maggiori, la concezione patrimoniale dello Stato e affermò l'assoluta inalienabilità della sovranità sempre ...
Leggi Tutto
FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] analizzare le proprietà del vino, in particolare di quello in cui è stato concotto il legno santo. L'opera ebbe una notevole diffusione in 33; F. X. Lampillas, Saggio storico-apologetico della letteratura spagnola, II, 2, Genova 1779, p. 233; G. ...
Leggi Tutto
CASONI, Filippo
Carlo Bordini
Discendente da antica e nobile famiglia, pronipote del cardinal Lorenzo, nacque a Sarzana (La Spezia) il 6 marzo 1733 da Lorenzo e da Maddalena Promontorio.
Ricevuta la [...] , fu delicata. Il C., le cui credenziali non erano state accettate immediatamente a Madrid, impegnò tutte le sue energie nella ricerca di un qualche appoggio da parte della corte spagnola che alleviasse la difficile situazione del pontefice e della S ...
Leggi Tutto
ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] il dominio dei Romani sul suo porto. La cittadina era stata vanamente invitata a riconoscere la sovranità di Roma, e si alleanza a tre per gli interessi contrastanti dello, svevo e dello spagnolo. Del 1258 risulta. una sua campagna contro Anagni e la ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] con i suoi figli, soltanto per riguardo al suo stato di avanzata gravidanza le si sarebbe concesso di dimorarvi fino delle più vivaci: alcuni episodi di ferocia compiuti dalle truppe spagnole ai danni dei contadini di Toscana sono narrati con grande ...
Leggi Tutto
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...