CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] commercio di favori del Concini - rimangano oscuri.
Il C. era stato creato consigliere di Stato il 26 luglio 1610, benché si astenesse prudentemente dall'assistere a riunioni di ministri (l'oratore spagnolo, quando spiegava al suo re che il C. era il ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] ’originale in italiano e delle versioni in francese, spagnolo e tedesco pubblicate rispettivamente a Parigi, Madrid e Ilmenau di battaglia. La conseguente lenta marcia delle truppe attraverso lo Stato pontificio fece sì che al suo arrivo in nave ad ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] (febbraio 1600), ed Enrico IV aveva reagito occupando la Savoia. Il nome dell'A. come mediatore era stato fatto dal duca di Sessa, ambasciatore spagnolo a Roma, ed accettato soltanto a stento dai Francesi, i quali diffidavano di I ui, che, dopo ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] Qui, forse raggiunto dalla moglie, ottenne due compagnie di spagnoli, con le quali riuscì a recuperare la città. Poco duca di Urbino con i quali decise che il matrimonio sarebbe stato celebrato nel massimo segreto nella rocca di Camerino; il duca si ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] per Cosimo: gli garantì infatti il permanente appoggio di una delle più potenti consorterie spagnole e lo mise sullo stesso piano dei governanti degli altri Stati che costituivano il composito Impero di Carlo V. In altre parole, la parentela con ...
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ASOLA, Giovanni Matteo
Oscar Mischiati
Nacque a Verona nel 1524. Entrato in giovane età nella Congregazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga di Venezia, vi ebbe come "praeceptor musicae" [...] fino circa al novembre dell'anno successivo, essendo stato eletto nel frattempo (29 apr. 1578) maestro di musicale della Cappella Antoniana in Padova,Padova 1895, p. 93; A. Spagnolo, Le Scuole Accolitali di grammatica e di musica in Verona,in Atti e ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] gli studi imparando anche l'inglese, il francese e lo spagnolo attraverso l'assidua frequentazione dei classici che vi erano conservati. superficiale ed esteriore, in modo che, com'è stato puntualmente sottolineato (Russi, p. 406), autori distanti ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] , fece infatti parte della celebre vendita all'asta della collezione dell'artista spagnolo, avvenuta a Parigi nel 1875 proprio a cura di Goupil. A seguito da eseguirsi a Venezia, dove la famiglia sarebbe stata ospite in palazzo Barbaro. Il M. li ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] Il Savosorda è probabilmente da identificarsi con l'ebreo spagnolo Abrāhām ben Hiyyā che tradusse le opere matematiche lettura approfondita di Euclide. Il B. accertò che l'Abbaco era stato scritto nel 1202 e nuovamente edito nel 1228, con un'aggiunta ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] che in un primo tempo gran parte dei terreni era stata recuperata, ma poco dopo una nuova inondazione aveva distrutto tutto , alla quale spettava anche la sorveglianza del gruppo spagnolo. Quando lo Haemstede venne in urto col concistoro della ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...