Figlio (L'Aia 1650 - Hampton Court 1702) di Guglielmo II d'Orange e di Maria Stuart, primogenita di Carlo I d'Inghilterra, ottenne il governatorato ereditario delle Province Unite. Sposata (1677) Maria, [...] Bassi la maggior parte dell'anno, G. affidò l'amministrazione dello stato alla moglie e, dopo la morte di lei (1695), a dei segreti con Luigi XIV per la successione al trono spagnolo. Egli scelse allora la via dell'abilità politico-diplomatica ...
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Uomo politico spagnolo (n. Siviglia 1942). Segretario generale (1974-97) del Partido socialista obrero español (PSOE), lo ha portato su posizioni riformiste. Primo ministro (1982 e 1989), ha condotto una [...] elettorale del PSOE di Siviglia, mentre ha rinunciato a presentarsi alle elezioni del 2004. Nel 2007 è stato designato ambasciatore straordinario e plenipotenziario della commissione per la commemorazione del bicentenario dell’indipendenza degli ...
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Romano, Ruggiero. – Storico italiano (Fermo 1923 - Parigi 2002). Laureatosi in Filosofia presso l’università di Napoli, nel 1948 si trasferì a Parigi su suggerimento di F. Chabod, del quale aveva frequentato [...] concetto di dominazione che dall’ambito del colonialismo spagnolo ha trovato applicazione anche in contesti cronologici e . Collaboratore della casa editrice Einaudi dagli anni Sessanta, è stato curatore della Storia d'Italia Einaudi (con C. Vivanti, ...
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Generale e uomo politico spagnolo (Cadice 1870 - Parigi 1930); servì come ufficiale in Marocco, a Cuba e nelle Filippine. Governatore militare di Cadice (1915), Capitano generale di Valencia (1919) e Barcellona [...] campo amministrativo. Liquidata la ribellione del Rif (1925-26), P. de R. provò a riorganizzare l'economia dello stato finanziando grandi opere pubbliche e incoraggiando le industrie nazionali; nel dic. 1926 sostituì a quello militare un direttorio ...
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Commerciante e diplomatico italiano (Como 1910 - Padova 1992). Volontario fascista in Africa orientale (1935) e in Spagna (1939), durante la seconda guerra mondiale fu inviato come diplomatico a Budapest [...] ungheresi residenti in Israele (1987), che fecero conoscere al mondo la sua storia. Dichiarato Giusto tra le nazioni (1989) dallo stato d'Israele, P. ha ricevuto importanti onorificenze riconosciutegli dai governi italiano, spagnolo e ungherese. ...
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Cardinale (Roma 1769 - ivi 1843). Vicelegato di Ravenna (1794), governatore di Perugia nel 1797 e presidente della Giunta di stato in Roma, si ritirò a Napoli dopo l'arrivo dei Francesi a Roma. Progovernatore [...] di Roma nel 1814, arcivescovo titolare di Tiro nel 1817, fu nunzio in Spagna dal 1817 al 1826, cardinale (1826) e vescovo di Imola; nel conclave del 1830 non poté essere eletto papa per il veto spagnolo. ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] della famiglia Giulia e il fondatore e rappresentante dello stato romano. E la prospettiva storico-mitica fa sì che di V., da Giovanni del Virgilio a Benvenuto da Imola, allo spagnolo Enrico de Villena, che nello stesso anno tradusse l'Eneide e ...
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Poeta e drammaturgo spagnolo (Fuente Vaqueros 1898 - Víznar, Granada, 1936). Voce tra le più originali del Novecento spagnolo, amico di S. Dalí e L. Buñuel, partecipò ai vari tentativi modernisti, specialmente [...] questa posizione raccogliendo suggestioni derivate sia dalla tradizione spagnola seicentesca sia dalle moderne avanguardie. Tra le raccolte Di una certa importanza formativa fu il viaggio negli Stati Uniti nel 1930. Risiedette in Argentina nel 1933-34 ...
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Scrittore, antropologo, educatore e uomo politico brasiliano (Montes Claros 1922 - Brasilia 1997). Personalità poliedrica e indipendente, ha dato un contributo rilevante, culturale e progettuale, in ciascuno [...] fece ritorno in Brasile, dove venne eletto vicegovernatore dello Stato di Rio de Janeiro; nel 1991 fu eletto senatore da civilização (apparsi, alcuni in prima ed. tradotta in spagnolo, secondo l'ordine che segue: O processo civilizatório, 1968, ...
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Architetto spagnolo (n. Tudela 1937). Si è formato alla Scuola di architettura di Madrid con F. J. Saénz Oiza, lavorando poi negli studî di quest'ultimo e di J. Utzon (1961-62). Vincitore del premio Roma [...] a quella progettuale, una intensa attività didattica (a Barcellona, 1970-85; Harvard University, dal 1985). Nel 1974 è stato tra i fondatori della rivista Arquitecturas-Bis. Le sue realizzazioni rivelano una puntuale e ricca riflessione sugli spazî ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...