CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] impegnato in Lombardia nelle operazioni della guerra franco-spagnola.
Dopo il 1660 il C. cominciò a viaggiare essere ambasciatore a quella Dieta, perché procuri di far conoscere ivi lo stato delle cose nostre, ed il loro, dovendo toccare ad uno dopo ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] di azione anarchica ai quali aderirono elementi spagnoli, ungheresi ed italiani. Nonostante la vigilanza Masini e A. Sorti, Milano 1964.
Fonti e Bibl.: Archivio Centrale dello Stato, Min. dell'Interno, Casellario Politico Centrale, n. 73478: B. C.(2 ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] vitae di Giovanni di Capua e del rifacimento spagnolo di quest'ultimo, l'Exemplario contra los G. Giolito nel 1550 l'Asino d'oro. Nel 1545 a Venezia era stato inoltre dato abusivamente alle stampe sotto il nome di un oscuro Grappa il Commento ...
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BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] divenne il suo direttore spirituale. Tuttavia, decidendo di abbandonare lo stato laicale, in un primo tempo il B. non pensò di una vera svolta nei rapporti tra il Borromeo e le autorità spagnole.
Dopo la morte dell'arcivescovo, a cui il B. assistette ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] il dubbio di alto tradimento per il modo come era stata condotta e subita la trattativa coi Milanesi. Era accaduto intenzione di arrivare a una prova di forza con l'esercito spagnolo in Lombardia, riproponendo un'azione come quella del 1556 che, con ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] frattempo aveva ricevuto l'invito della corte spagnola, per mezzo dell'ambasciatore spagnolo a Londra, il conte di Montijo, a , definiva il B. "una figura arabica... che costì non c'è stato e non ci sarà che per guastare e inquietare il Pubblico e il ...
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BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] fu affidato a persona patrocinata da Giacomo Anfosso, che, dopo essere stato in lizza col B. per l'agenzia genovese di Londra, cooperò più tardi alle trame spagnole contro l'avvicinamento diplomatico anglo-genovese.
Stabilitosi nella capitale inglese ...
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Carlo Emilio Gadda, primogenito di tre fratelli, nacque a Milano nel 1893 da famiglia borghese (padre imprenditore tessile, madre docente nelle scuole magistrali). Certe ristrettezze economiche, denunciate [...] Segrino, per giunta con il fonema -ü- inesistente in spagnolo. A straniare e a coprire ulteriormente un autobiografismo doloroso ecco guerra mondiale e del declino del fascismo. Gadda era stato filofascista all’inizio, come provano le lettere a ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] poca fatica recuperare la fiducia del pontefice e del segretario di Stato: pare anzi che egli non ci sarebbe comunque riuscito se non lega ricevette un nuovo impulso dal favorevole atteggiamento spagnolo testimoniato al papa nell'estate del 1583 dall ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] re di Francia, appariva deciso a riaprire il confronto per insidiare l'egemonia spagnola in Italia e nel 1646 promosse due spedizioni navali francesi contro lo Stato dei Presidi. La prima iniziativa militare francese (tra maggio e luglio) si spense ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...