FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] a lungo creduto del Bernini, eseguito in bronzo e portato in regalo al re spagnolo nel 1698 (Lankheit, 1962, pp. 78, 167; J. Montagu, in . e realizzato da B. Holzman; di quest'opera è stato rinvenuto un primo progetto più elaborato del F., che però ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] dopo la sosta a Bilbao a constatare di persona lo stato dei lavori per l'arsenale da lui istituito, dopo della Compagnia di Gesù, Genova 1990, ad ind.; Storia della civiltà letteraria spagnola, a cura di F. Meregalli, Torino 1990, ad ind.; J. Macias ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] l'amico Manfredi lasciò per sempre la corte spagnola per riprendere il posto di primo violino alla s.; E. L[azzareschi], Nota dei doc. sulla famiglia Boccherini... nel R. Arch. di Stato in Lucca, in 1743-1805. Lucca a L. B., Lucca 1927, pp. 10 s.; ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] tra il duca di Parma Odoardo Farnese e l'ambasciatore spagnolo a Venezia per una revisione degli accordi del 1635. Purtroppo anno 1665 e un Discorso politico sopralo Stato d'Italia e dei suoi principi,ed Arcani di Stato coi quali si governano, in cui ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] l'incontro con Cagli, nipote di M. Bontempelli che, dopo essere stato il teorico del "realismo magico", ora proponeva un "primordialismo" espresso da aveva accolto con generosità il neoclassicismo dello spagnolo degli anni Venti. Da una lettura ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] 'anno 1550, proprio mentre iniziavano i lavori della tomba di Paolo III, il D. era stato incaricato da papa Giulio III, per conto dell'ambasciatore spagnolo, di progettare un monumento in onore di Carlo V.
Doveva raffigurare l'imperatore a cavallo ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] suoi figli e a contenere la pressione spagnola alle frontiere. Tra i numerosi inviati 501, 529, 537, 553, 556-558, 566, 697, 714, 859, 861; Calendars of State papers, Foreign series of the reign of Elizabeth, 1569-1571, London 1874, ad ind.; 1572-1574 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] Alla periferia dell’impero. Il Regno di Napoli nel periodo spagnolo (secoli XVI-XVII), 1994, p. 129). L’esperienza non ci fossero occhi tanto acuti, che quelli miei errori quali non sono stati visti in Roma, né per il resto d’Italia, fosser visti in ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] » (ibid., p. 8). Se l'omosessualità, poi, è stata storicamente eretta a paradigma del perverso, nell'opera di Mieli diventa Pubblicato nell'arco di una manciata di anni anche all'estero (in spagnolo nel 1979, l'anno dopo in inglese e nel 1982 in ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] di tempo affiancavano i monarchi assoluti europei. Ma vi è stato anche chi ha rilevato la capacità di Gregorio XV di instaurare di Feria, e per la brusca inversione di rotta nella politica spagnola causata dall'ascesa al trono di Filippo IV. Tra la ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...