BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] a dirlo uno dei migliori libri di viaggio che fossero stati scritti. Nuova è rispetto all'edizione italiana tutta la parte membri. Più lettere sono dedicate a un quadro della letteratura spagnola, altro campo da lui coltivato con interesse e impegno, ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] ordini di Consalvo di Cordova, si muovevano dal Garigliano. Francesi e Spagnoli credevano che il figlio del defunto pontefice avesse in pugno la situazione, ma il vacillante stato di salute impedì al Valentino di far valere la propria superiorità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] divenne un apprezzato collaboratore, prima di trasferirsi negli Stati Uniti nel 1936. Per evitare la deportazione durante 1915, in francese nel 1930, in inglese nel 1933 e in spagnolo nel 1943), e all’interno dei due volumi di Questioni riguardanti le ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] in atto la riforma di molti organismi politici e amministrativi dello Stato, era di salute cagionevole, e morì nella notte tra 198).
I due si misero subito al lavoro, ma lo spagnolo Fernando de las Infantas avanzò pesanti dubbi circa la loro capacità ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] consentendogli una tournée argentina e un album quasi interamente in spagnolo (Esta la cosa negra negra, 1969).
Il primo porto mi chiamo Gesù Bambino».
Lo sbarco al Festival era stato comunque possibile soltanto per il recupero che da una prima ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] 7 febbraio per prendere parte alla campagna francese nel Regno di Napoli occupato dagli Spagnoli, il Gonzaga dovette rinunciarvi a causa di un malanno che sarebbe stato simulato ad arte di concerto con I. per non inimicarsi il papa. Morto Alessandro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] delle province meridionali d’Italia dall’impero spagnolo che a tanti congiurati era costato durissime Marx (in Engels 1878; trad. it. 1968, p. 245) esso era stato ripreso più o meno di peso da Duhring; Marx aggiunge erroneamente, antedatando al ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] studi, con entusiasmo giovanile per l'Ossian del Cesarotti, già stato allievo e insegnante in quello stesso seminario, per il Iacopo Ortis al giornale l'Espafiol, diretto dall'uomo politico spagnolo Andrea Borrego (R. Ciampini, Gian Pietro Vieusseux, ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] edizioni, comprese traduzioni in italiano, francese, tedesco, spagnolo, inglese, l'A. parlava nelle sue lettere fin marzo 1546 l'A., che nel breve èchiamato chierico, era stato fatto protonotario apostolico e chiamato a Roma per essere consultato sul ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] poco dopo ad ottenere un posto presso il cardinale spagnolo Alfonso Borgia (lettere dell'Aliotti, dicembre 1445: 1464 e il 4 apr. 1460, già note in più edizioni., sono state ripubblicate: in M. Palmieri, Libro del poema chiamato "Città di vita", ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...