INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] si era sottomesso al papa nel 1213 infeudando i suoi stati in "ius et proprietatem" alla Chiesa romana. Una serie questa situazione. Ma per prudenza I. continuò a risiedere nella sua solida torre presso S. Pietro per oltre un anno. Da questo momento ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] pontificato e quello di Anastasio IV vide infatti il solido impiantarsi dei cistercensi in tutta Europa e fu a Roma il 24 settembre, mentre la città versava in uno stato di grave tensione, preludio alla renovatio senatus dei mesi immediatamente ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] aveva posto fine, fra l'altro, all'indipendenza dei tre Stati baltici costituiti nel 1919, e a parte il drastico slittamento e problemi della sua vita civile, una delle più solide realtà etico-politiche del mondo contemporaneo, al di là anche ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] la convocazione contro il concordato di Bologna e il concilio era stato invocato da Lutero per opporsi alla citazione pontificia che gli intimava di e favorendo la formazione di un solido dominio fondiario familiare soprattutto nelle regioni intorno ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] : "chi ignora che la santa Chiesa è fondata sulla solidità del principe degli apostoli, il quale trasse nel nome la 50, 1995, pp. 55-74.
La collezione delle lettere di G. è stata pubblicata in: Registrum epistolarum, in M.G.H., Epistolae, I-II, a ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] inoltre quanto sia affidabile CPG 3503, una lettera che si suppone sia stata inviata a Costanza da Eusebio.
162 RIC VII, Constantinopolis 15 (326/ Sirmium 60, Thessalonica 134, 149, Nicomedia 79-80 (solidi) e Antiochia 75 (multipla). Eusebio (v.C. III ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] 1-3, 5-6. Già la primissima emissione di auri, solidi e pezzi d’argento prodotti nella nuova zecca di Costantinopoli, a visitare Antiochia. Il tipo a cui ci si è riferiti è stato probabilmente coniato in prospettiva di un evento, che forse non si è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] ), che avevano l’ambizione di fornire una base solida per la conoscenza storica (Torstendahl 2003) e che tendenze e contenuto pratico. Non sono quindi i re o i capi di Stato al centro di questa storia, e nemmeno le vaste forze impersonali (le classi ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] azione, inteso a costituire per la sua famiglia un solido patrimonio fondiario. Non soltanto gli premeva di mettere i mondo, rispose, probabilmente in tono beffardo, che il mondo sempre è stato e sempre sarà, e che non finisce se non per chi muore. ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] dell'azione fridericiana. Il suo potere fu effettivamente così solido come appare finché fu in vita? Fino a qual Ne può essere un indizio il fatto che Palermo (v.) era stata sotto i normanni il forziere della monarchia, ma la colletta generale ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...