Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] sociali, ma ancor più etiche, sulle quali si stava costruendo lo Stato unitario si fanno in Villari sempre più vive con la crisi di alla modernità. E ciò rappresenta il patrimonio più solido e genuino sul quale poggiare la fondazione della politica ...
Leggi Tutto
MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] poi passato al cardinale Camillo Massimo e in seguito perduto - la sua posizione sembrava solida, anche se c'erano segni di una crescente ostilità del segretario di Stato, Panciroli, per la sua invasività. Ma nel settembre 1650 Innocenzo X nominò un ...
Leggi Tutto
CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] insieme a Carlo Tenca. La sua inclinazione ad un solido e coerente lavoro culturale è attestata dall'ampio studio Bari 1964, pp. 110 s., 137, 139; F. Fonzi, Crispi e lo Stato di Milano, Milano 1965, pp. 4, 116, 132; La insurrezione milanese del marzo ...
Leggi Tutto
PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] dell’imperatore affiancato al trono sin dell’817, e a cui era stata affidata dal padre la cura degli affari italiani. Forse fu proprio pontefice, avevano trovato in Lotario un appoggio solido per intraprendere delle azioni contro il clero cittadino ...
Leggi Tutto
FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] campo di Brescia per riprendere il comando della sua compagnia, che era stata nel frattempo decimata da Gaston de Foix. Nel quadro della riscossa come un dovuto risarcimento di quanto, anche in solido, anticipato dal F. per l'impresa sottoscritta in ...
Leggi Tutto
PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] Pisanelli si stabilì a Napoli, dove acquisì una solida cultura giuridica e letteraria e si laureò in C. Vano, Napoli 2005; C. Ivaldi, G. P., in Il Consiglio di Stato nella storia d’Italia. Le biografie dei magistrati (1861-1948), a cura di G ...
Leggi Tutto
MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] la nomina a vicecancellarius, un ufficio che sembra sia stato creato appositamente per M. e che segna il passaggio Federico II di Svevia.
Personaggio dalla cultura raffinata e dai solidi interessi letterari e filosofici, M. fu autore di un commento ...
Leggi Tutto
NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] , diede vita a una nuova società con un solido partner: la società finanziaria La Centrale, capogruppo di la Repubblica, 27 novembre 2008; R. Bagnoli, Addio a N., manager di Stato. Il cattolico che aiutò l'Iri a cambiare, in Corriere della Sera, 27 ...
Leggi Tutto
BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] incontrò il giovane sovrano svevo era ancora sostanzialmente solido nelle sue strutture anche se, in conseguenza propose fu quello di rivendicare i diritti regi che erano stati usurpati nel trentennio precedente, durante gli anni della sua minorità ...
Leggi Tutto
Faenza
Tiziana Lazzari
Nota in relazione alle vicende federiciane soprattutto per l'assedio subito nel 1240, la città di Faenza, data la sua tradizionale alleanza con Bologna, fu al centro della politica [...] . Faenza fin dagli anni Quaranta del sec. XII appare solidamente alleata di Bologna grazie al comune obiettivo della conquista del contado maggio 1241. I termini degli accordi che erano stati stretti non sono noti e le fonti cronachistiche regionali ...
Leggi Tutto
solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...