ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] che gli pagassero un tributo annuo nella misura di un solido d'oro a testa, e si riconoscessero soggetti al passare da Ravenna, ma dal proposito lo avevano distolto le notizie sullo stato degli animi in quella città, e le voci che i maggiorenti del ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] rinunziamo al brillante ed appigliamoci al solido") e orgogliosa rivendicazione di un primato saggio di C. Galimberti, I-II, Milano 1987-88. I primi scritti sono stati pubblicati da M. Corti, "Entro dipinta gabbia". Tutti gli scritti inediti, rari e ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] Michele a vita per premiarne le consulenze in materia fluviale allo Stato pontificio. Tra gli storici il suo primo critico fu A. 'allievo T. Perelli), e una De parabolis et hyperbolis ex novo solido secandis (v. 22, 1740, pp. 29-36). Vi apparve anche ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] che senz'altro dovremmo supporre. Né si deve dimenticare che lo stato del testo della RM non permette conclusioni sicure circa il suo tenore perché viene a separare nettamente l'armonioso e solido ufficio notturno dalle Laudes, che B. organizza con ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] e una notevole limpidezza formale. Ma un giudizio solido sulla poesia di Paolo e sul suo posto XXXV, v. 7), forse collegandolo alla dinastia ducale di Grimoaldo, che era stato anche re.
La prima prova di tali rapporti è il carme sulla cronologia del ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] della Francia e verso la metà degli anni 1240-50 che sembra sia stato scritto il commentario al De anima attribuito a Pietro Ispano. Si tratta umido e secco, caldo e freddo, liquido e solido, apprezzamento e repulsione. Le virtù degli esseri animali, ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] Asolo e Castelfranco, dove s'era da tempo solidamente stabilito con avveduti acquisti di proprietà terriere. Forse sempre è chiaro se di quei dipinti, molti anni prima, fossero stati loro stessi i committenti. Almeno nel caso di Taddeo Contarini, il ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] parte: a parte P. Verri, il F. sembra essere stato in rapporto con gli altri, e specificamente col Beccaria (del quale [1764], n. 26) e il Saggio sul Galileo ("il più elegante, e solido scrittore che abbia avuto l'Italia": II [1765], nn. 3-4).
Nel ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] , nel 1250 e nel 1251.
Rientrava nel solido assetto consortile della famiglia il legame con S. ., in Enc. dantesca, III, Roma 1971, pp. 208 s.; A. Sarubbi, Chiesa e Stato comunale nel pensiero di R. de' G., Napoli 1971; C. Delcorno, Giordano da Pisa e ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] e lusso. Ma da lei gli venne anche il solido buon senso, la riluttanza agli entusiasmi facili e la Non portava il mantello invernale e dava l'impressione di non essere mai stato tanto vigoroso: in realtà, la sua volontà di ferro domava la sofferenza. ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...