COIMBRA
M.L. Real
(lat. Aeminium; Colimbria, Conimbriga nei docc. medievali)
Città del Portogallo centrosettentrionale, posta sulle rive del fiume Mondego, nella regione della Beira Litoral. Fin dall'Antichità [...] fine del sec. 11° ed è ipotizzabile che i lavori siano stati avviati per iniziativa del vescovo Crescónio (1092-1098), la cui elezione riva sinistra del fiume, collegata alla città attraverso un solido ponte di pietra. Pochissimo si sa del convento ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] mani destre (dextrarum iunctio), sotto l'egida di Cristo (solido di Marciano e Pulcheria, del 451, Glasgow, Hunterian Art Gall Agostino affermava che l'unione coniugale (copula coniugalis) era stata istituita da Dio nel paradiso, tra Adamo ed Eva ( ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] e in parte no: dieci, di cui otto gli erano state commissionate, per l'altare della Beata Vergine, dalla veneziana Confraternita Ven.121 e Ven.122 dell'Albertina di Vienna non presentano alcun solido fondamento. Del 3 nov. 1590 è l'incarico per il ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] sofferenza. La sofferenza riempiva ogni spazio, come qualcosa di solido. La si coglieva nel fruscio lento di chi si al paesaggio» (Belgiojoso, 1996, p. 24). I suoi disegni sono stati esposti in varie città, tra le quali La Spezia (2006), Milano ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] venne a corrispondere a un dodicesimo (arrotondato) della siliqua, che era a sua volta un ventiquattresimo del solido. Il cambio solidus/follis sarebbe stato quindi di un duecentottantaseiesimo (arrotondato) e il rapporto (teorico) AV/AR sarebbe ...
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CHIESA
G. Arnaldi
Quando Gesù (Mt. 16, 18) disse a Simone figlio di Giona: "Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversus eam", dichiarò solennemente [...] nome comune 'roccia', mediante il quale viene evidenziata la solidità del fondamento della nuova creazione. Poiché la ecclesia era si riunisce abitualmente in un'abitazione privata, da cui sono stati tolti i mobili più ingombranti, ma che era dotata ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] a ricoprire, nel 1920, la cattedra di archeologia che era stata di Ghirardini e ad assumere, nel 1921, la direzione del Museo (ma, certamente, 1923), opera d'impianto non propriamente solido e neppure organico, ma lucida nell'esposizione, con la ...
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GRECIA
A. Paribeni
(gr. ῾ΕλλάϚ; lat. Graecia)
Stato dell'Europa sudorientale, la G., che costituisce la parte meridionale della penisola balcanica, presenta un composito sistema geografico: il nucleo [...] Resta da spiegare però come questo tessuto all'apparenza solido, sul quale Giustiniano intervenne con alcune opere di Epiro e Tessaglia, regioni che solo da pochi anni erano state reintegrate nell'impero bizantino. All'invasione serba fece seguito, a ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] greve pittoricismo, dove l'artista tenta d'intonarsi al solido naturalismo lombardo a lui poco congeniale. Il miglior B.
Il fratello Gerardo nacque a Monza il 9 nov. 1846; è stato qualche volta confuso con Mosè, non solo per affinità di temperamento, ...
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BERTOLDO di Giovanni
Charles Seymour jr.
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1440. Mancano notizie della vita di questo scultore, il quale fu il più impartante allievo di Donatello.
Di scarso [...] Lamentazione sul corpo di Cristo. In quest'ultimo rilievo sono stati identificati i ritratti di Lorenzo e di Giuliano de' Medici di seguito solo le opere la cui attribuzione ha un solido fondamento: Apollo (Firenze, Bargello), bellissimo, non finito ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...