ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] vista come fine a se stessa, diventa trofeo di vittoria, come era stato per i Romani, e come fu poi per i Bizantini e per Bisanzio, dove la continuità parrebbe impostata su basi più solide in virtù della continuità del potere imperiale cristiano, già ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] circoscritti da una sfera. La semplice idea di una geometria solida era così convincente da indurre, più di un secolo dopo, la musica al tempo di Descartes e molto più lo statuto epistemologico di una scienza matematica appresa nel curriculum del ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] e costruite attorno e al di sopra di nuclei solidi formati da terrapieni. Anche se l'esempio più cinto da fossato, che copre un'area di 50 m circa di lato sono stati messi in luce i resti di alcune strutture con piano rialzato su pilastri, di ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] finestrato con cupola emisferica, il tutto in solida muratura laterizia64. Il muro perimetrale presenta due 52 Alla prima monografia sulla chiesa, pubblicata quando gli scavi non erano stati effettuati (L.H. Vincent, F.M. Abel, Bethléem. Le sanctuaire ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] la Chiesa ortodossa e per le comunità monastiche. Andronico II riportò l’impero sotto l’ortodossia stabilendo un solido legame tra Stato e Chiesa o, più precisamente, tra autorità e culto. Profondamente devoto alla Vergine e protettore degli ordini ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] quella celebrazione della figura umana, perfetta come un solido regolare, e a esso assimilabile, sulla quale sostituita con la Morte di Adone (ibid., p. 224). Così è stato supposto che alcuni temi già previsti non abbiano poi trovato collocazione: è ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] furono eseguiti a fusione unica - ex aere solido, come annota puntualmente Eginardo nella Vita Karoli Magni cronologia è discussa. L'attività della c.d. seconda officina è stata variamente collocata a ridosso del 1138, subito dopo i lavori del ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] scrittore per il fatto che, se tale tecnica fosse stata conosciuta prima, sarebbe stata usata da Agrippa per le sue terme, e da , anzi una vera e propria traduzione in materiale solido e duraturo della delicata pittura su cavalletto e parietale ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] in modo sistematico a livello delle fondazioni per conferire solidità all'edificio, e spesso anche nell'elevato, per cui come cardine dell'edilizia romana. Ma il suo impiego era stato sporadico e del tutto casuale e comunque applicato al di fuori ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] . Noi lo vediamo sul retro della stele alla testa di una solida falange di soldati protetta da un muro di scudi, e su N.
La città di Lagash, la favorita dal dio, cadde in uno stato di dipendenza quando il re di Ur, Urnammu, unificò la regione e ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...