GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] della mediocre scodella disegnata da Ignazio di Nardo.
Benché fosse stato precettore di disegno di Ferdinando IV nell'età giovanile, il G per le province, discopre sempre il suo stile solido, vago e grandioso". Anticipando posizioni dell'estetica ...
Leggi Tutto
BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] pontefice, comportò l'eliminazione di altri candidati che gli erano stati contrapposti ed ebbe luogo il 2 giugno 1583. Il B . era molto fiero delle sue opere che denotano una solida educazione umanistico-teologica. Un sincero rapporto di amicizia, nel ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Matteo (I)
Paolo Grillo
– Secondo la tradizione nacque il 15 agosto 1250 da Tebaldo e da Anastasia Pirovano, esponenti di due grandi stirpi aristocratiche milanesi.
Quella che viene definita [...] anche Anziani del Popolo).
L’ascesa al potere di Matteo Visconti è stata di norma attribuita alla protezione esercitata su di lui dal potente zio con gran pompa il 24 giugno 1300, fu solido e duraturo, ma ebbe un esito politicamente disastroso: ...
Leggi Tutto
VALERIO (Valeri), Luca
Ugo Baldini
VALERIO (Valeri), Luca. – Nacque a Napoli in data ignota, tra la fine del 1552 e i primi mesi del 1553. Il padre Giovanni, di Ferrara, era probabilmente di stato sociale [...] uno studio precedente del latino, inconsueto per il suo stato sociale. Dal tardo 1571 proseguì il corso di retorica nel o a compiti religiosi. In ogni caso, mostrò poi un solido possesso delle lingue e della metrica e stilistica classiche.
Nel ...
Leggi Tutto
RABONI, Giovanni
Rodolfo Zucco
RABONI, Giovanni. – Nacque il 22 gennaio 1932 nella casa paterna di via San Gregorio, a Milano, secondogenito – dopo Fulvio (1927-2002) – di Giuseppe (1891-1952) e di [...] ben collaudato il ricorso a una metrica libera di solido ancoraggio alla tradizione novecentesca.
Tra l’inverno del 1967 Valduga, che è sicuramente all’origine di questo […] Lo shock che è stato per me, oltre alla sua persona, la sua poesia […] ma ci ...
Leggi Tutto
FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] (che riprendono l'opera del 1734) la geometria piana e solida; il quarto le sezioni coniche, gli isoperimetri, i casi 440, 562 s.). F. riteneva che i due articoli non fossero stati scritti dal Lami, ma da un esponente del giansenismo bresciano, il ...
Leggi Tutto
CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] uno zio paterno, Federico, il quale agisce in solido con essi. Coinvolto nella lotta tra Mainardo e 345, 363; W. M. Bowsky, Henry VII in Italy. The conflict of Empire and City-State, 1310-1313, LincoIn 1960, pp. 125, 144 s.; A. Bosisio, Il Comune, in ...
Leggi Tutto
CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] il debito di riconoscenza del C. era più diretto, in quanto era stato aiutato a ottenere per il fratello il posto di capitano generale delle artiglierie . Mentre infatti gli veniva a mancare il solido appoggio del Pignatelli, a Napoli gli avvenimenti ...
Leggi Tutto
MEDICI, Ippolito de’ (Pasqualino)
Irene Fosi
Guido Rebecchini
Nacque a Urbino nel marzo del 1511, figlio illegittimo di Giuliano, duca di Nemours, e di Pacifica Brandano. Fu legittimato il 4 maggio [...] come signore di Firenze. I rapporti fra i due cugini erano stati segnati da rivalità e conflitti fin dall’infanzia. La scelta di alla corte romana, per garantire almeno a uno dei nipoti un solido futuro nella Chiesa.
Il M. reagì in maniera inattesa: ...
Leggi Tutto
GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] l'anno prima, e, poco dopo, ebbe inizio il suo solido rapporto con F.S. Nitti, nel frattempo divenuto membro del fasciste al Comune di Bologna e quella sulla legge di avocazione allo Stato dei profitti di guerra. Dal giugno 1921 al febbraio 1922 il G ...
Leggi Tutto
solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...