AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] dell'Italia meridionale per ricchezza e rilievo politico-sociale, e l'antica tradizione di fedeltà che la 145, 164 s., 182; G. Catalano, Controversie giurisdizionali tra Chiesa e Stato nell'età di Gregorio XIII e Filippo II, in Atti d. Accad. di ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] l’ecchimosi sul collo di Pinelli fosse la prova che era stato ucciso da un colpo di karatè che gli aveva colpito Piazza Fontana, 1969-1999, in La memoria contesa. Studi sulla comunicazione sociale del passato, a cura di A.M. Tota, Milano 2001, pp ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] allora i rapporti del D. con il fascismo non dovevano essere stati né frequenti né facili.
Il D. si era iscritto al Fascio duce, Bari 1976, ad Indices; E. Ragionieri, La storia polit. e sociale, in Storia d'Italia, IV,3, Torino 1976, ad Indicem; A. ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] famiglia, si ampliava e si sviluppava nel quadro delle sue personali esperienze sia della vita politica negli Stati Uniti sia della lotta sociale in Europa. Ma sono idee, queste, che appariranno più tardi, per il momento velate dalla speranza tattica ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] si sottopose a severe privazioni.
Tuttavia, come le riforme sociali non portarono la calma (scontentarono i ceti colpiti e non I, spedì a C. E. l'invito a rientrare nei suoi Stati di terraferma. Il re, pur impaziente di farlo, ritardò la partenza, ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] al servizio del pontefice, la strategia familiare di ascesa sociale.
Nel 1524 il Cervini fu inviato a Roma per il concilio avrebbe adempiuto ai suoi compiti. L'argomento era stato trattato fin dal giugno 1546: i padri conciliari avevano formulato ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] largamente del favore reale, iniziando un'ascesa sociale che già ai suoi contemporanei apparve vertiginosa.
537, 553, 556-558, 566, 697, 714, 859, 861; Calendars of State papers, Foreign series of the reign of Elizabeth, 1569-1571, London 1874, ad ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] culturale e religiosa culminate nel modernismo e la sua estrazione sociale lo collocarono subito in vista, tanto che già nel per i suoi legami con la Spagna: un suo antenato era stato ambasciatore di Ludovico il Moro ai re Cattolici, egli stesso era ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] , nonostante la presa di coscienza di più vasti problemi sociali in conseguenza dei soggiorni all'estero, quella dell'uomo carrozze, tassa che al tempo della sua prima imposizione era stata accolta da un coro di proteste e mormorazioni, ma che ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] In attesa di ricerche esaurienti che definiscano la struttura sociale del mondo in cui si verificarono questi conflitti, e il M.E., LVIII [19441, pp. 285-313).
Quale che fosse stata l'eco immediata delle lotte fra A. e i vescovi Pietro e Varmondo ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...