GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] a un'equa spartizione dei coloni di Gerfalco, che erano stati sotto il potere dei visdomini di Massa, e che ora . 116-123; G. Volpe, Montieri. Costituzione politica, struttura sociale e attività economica d'una terra mineraria toscana nel XIII secolo, ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] sec. XVIII aveva raggiunto un discreto prestigio sociale. Avviato alla carriera ecclesiastica, studiò nel seminario la riforma che doveva servire di modello per il resto dello Stato.
Il B. - che aveva trovato in queste province poche scuole ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] cui il F., che più tardi davanti al concilio asserì di essere stato anche testimone della successiva fuga di Giovanni da Sciaffusa a Waldshut, il testimoni erano persone di diverse "nazioni" e condizione sociale. Tra loro compare anche il F. ("D. ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] soave governo che ci restituì i veri diritti della vita sociale", ma nel gennaio 1801 resistette abilmente al tentativo degli per cui il D., che il 24 sett. 1805 era stato consacrato vescovo di Salamina di Cipro, in partibus infidelium, continuò a ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] (non di provenienza aristocratica): ascese nella scala sociale con l’ingresso nel mondo giuridico legato all’università e dal papa e dal cardinal nipote, e dalla segreteria di Stato allora in gestazione.
L’ultima opera pubblicata poco prima della ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] , a contatto diretto con gli affari di Stato, sarebbe stato possibile dare forma concreta alle ambizioni. La F. fu un osservatore privilegiato e attento del mondo politico e sociale della Roma barocca: per lunghi anni, senza mai ripensamenti, fu, ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] Garibaldi, e la seconda volta dovette ospitarlo a S. Nicolò con tutto il suo stato maggiore) e, più ancora, la soppressione degli Ordini religiosi privi di finalità sociale e l'incameramento dei loro beni, misura che, in una provincia come quella di ...
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LANDOLFO
Francesca Roversi Monaco
Di L., capo con Arialdo della pataria milanese e fratello di Erlembaldo, che gli succedette alla guida del movimento, si ignora la data di nascita, collocabile nella [...] tentativo di uccidere L. che, nella Pasqua del 1058, sarebbe stato assalito in chiesa da un clericus, armato di un pugnale intinto 1974, Milano 1977, pp. 70-74; H. Keller, Origine sociale e formazione del clero cattedrale dei secoli XI e XII nella ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] prescindendo dal suo valore intrinseco, deve essere subordinata a fini sociali.
Il C. aveva lasciato il Veneto, che pur definirà , il C. non corse in realtà alcun serio pericolo: "Lo stato de' suoi affari non è se volete pericoloso - scriveva il 3 ...
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MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] del Brasile, videro la crisi definitiva dei rapporti tra lo Stato e la Compagnia di Gesù, e in questo processo maturò , p. 453; III, pp. 922 s.; La figura storica e l'opera sociale e religiosa di p. G. M. nel Brasile e nel Portogallo del Settecento. ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...