Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] che scrive).
I rapporti tra storia e s. sono stati oggetto di attente analisi, anche se è impossibile formulare ipotesi segni attraverso i quali l’individuo viene classificato nel proprio universo sociale. Anche in quei casi in cui le s. hanno una ...
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Antonio Menniti Ippolito
Terèsa di Calcutta, santa. – Al secolo Gonxha Agnes Bojaxhiu (Skopje 1910 - Calcutta 1997), nacque da famiglia benestante d’origine albanese a Skopje, nell’odierna Macedonia, [...] di Santa Teresa e fu qui, ben più di quanto non le era stato possibile fare nel collegio a pagamento di St. Mary, che entrò in più diretto contatto con la dura realtà sociale di Calcutta. Il 24 maggio 1937 fece professione di voti perpetui e nel ...
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Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] Roma durante la seconda guerra punica. Insorta durante la guerra sociale, fu assediata da Silla (89), e conquistata in seguito gruppo di tombe sannitiche (4°-3° sec. a.C.) è stato scoperto sulla via dei Sepolcri, e un altro di tombe preromane presso ...
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Bene giuridico protetto dalle norme disciplinanti i delitti di falso (➔ falsità). È definita pubblica la f. integrante un fenomeno collettivo permanente, un peculiare atteggiamento morale o un costume [...] sociale, privata quella che costituisce un fatto contingente e individuale. Posto che il significato di tale dicotomia è relativo iam (1982), Giovanni Paolo II ha promulgato gli statuti definitivi della Commissione.
Opera istituita da Leone XIII ( ...
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Nella Chiesa cattolica, suprema istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto trasmesse da Gesù Cristo all'apostolo Pietro e ai suoi successori, quali suoi vicari.
Papato - approfondimento
di [...] fine dell'Ottocento Leone XIII dimostrò di aver compreso l'importanza della questione sociale, alla quale dedicò l'enciclica Rerum novarum. Nel 1929 il Concordato con lo Stato italiano segnò la fine della 'questione romana' e diede vita alla Città ...
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Religiosi appartenenti alla Compagnia di Gesù (Societas Iesu), ordine di chierici regolari fondato da s. Ignazio di Loyola. Gli inizi della Compagnia risalgono al 1534 quando s. Ignazio con P. Fabro, Francesco [...] l’Istituto biblico e quello orientale a Roma; università negli Stati Uniti e in Asia, la Specola Vaticana ecc.) e spirituali, l’attività missionaria ed ecumenica, l’impegno per la giustizia sociale a favore dei più poveri, l’uso dei mass media (ai ...
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Biologia
In biologia molecolare, sequenza di DNA di regolazione, cui si lega la RNA polimerasi per iniziare la trascrizione (sintesi di RNA). La corretta trascrizione di un gene sia nei Batteri, sia negli [...] di intermediazione mobiliare (SIM) offrono al pubblico i propri servizi in un luogo diverso dalla loro sede sociale. La figura professionale del p. è stata istituita dalla l. 1/2 gennaio 1991; attualmente la materia è disciplinata dagli art. 30, 31 e ...
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Complesso degli atteggiamenti di disaccordo e di critica nei confronti del sistema politico vigente in un determinato paese, oppure verso specifiche istituzioni e organizzazioni politiche, sociali, religiose. [...] e della pace.
Storia
Con il termine d. è stato designato l’atteggiamento dei movimenti sociali e culturali che a partire dagli anni 1960 sottoposero a critica il cosiddetto socialismo reale nell’URSS e in genere nei paesi dell’Europa orientale.
Il ...
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L’avversione e la lotta contro gli Ebrei. Anche se il termine venne usato per la prima volta agli inizi del 19° sec., si tratta di un fenomeno molto più antico. A un’ostilità di carattere religioso, viva [...] 3° e 4°, nel Medioevo si aggiunse un’ostilità economico-sociale dovuta al costituirsi degli Ebrei in gruppo a sé stante, un diversivo alla lotta di classe. A. Hitler (che era stato influenzato dall’agitatore austriaco G. von Schönerer) nel Mein Kampf ...
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Aderente al principale fra i partiti del giudaismo negli ultimi tempi dell’età precristiana e al principio dell’età cristiana.
Le origini del fariseismo risalgono probabilmente al periodo successivo a [...] ormai costretto anche i Sadducei a seguire le loro regole rituali. Distrutto lo Stato giudaico, i partiti cessarono di esistere; l’ordinamento della vita religiosa e sociale dei superstiti fu però opera dei dottori farisei, sicché il giudaismo quale ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...