FAVALORO, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a Ustica (Palermo) da Antonino e da Francesca Calderaro il 21 genn. 1897, studiò medicina e chirurgia presso l'università di Palermo, ove dal 1915 al 1917 [...] esaltazione nel tempo dei poteri di difesa; l'organizzazione sociale, che, insieme con programmi di bonifica idrico-edilizia clinico), ibid., LXVI [1938], pp. 81-99).
È stato anche autore dei volumi La chirurgia orbitaria (Catania 1938), Propedeutica ...
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FRANCHINI, Aldo
Giuseppe Armocida-Tullio Bandini
Nato a Pozzolo Formigaro, in provincia di Alessandria, il 3 dic. 1910 da Giuseppe e da Irene Palenzona, si trasferì con la famiglia a Genova. Qui si [...] un giovane cerebropatico che aveva simulato di essere stato aggredito e di aver subito un tentativo di 1982, 1985); Delinquenza minorile. Problemi medico-legali, psicologici e giuridico-sociali, Padova 1961 e, in successive edizioni, 1972 e 1982, in ...
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MANFREDI, Luigi
Ilaria Gorini
Da Francesco e da Marianna Coppola nacque il 25 genn. 1861 a Napoli ove, conclusi gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia.
Durante il corso [...] ); di vagliare le possibilità di impiego della batterioterapia (Stato attuale della questione della batterioterapia, in Giorn. internazionale M. dedicò ai problemi igienici, clinici e sociali inerenti alla tubercolosi: direttore del sanatorio V. ...
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FUBINI, Simone
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 23 ott. 1841 a Casale Monferrato da Salvador e da Allegra (nel registro anagrafico della locale comunità ebraica non è indicato il casato della madre). [...] tesi sul cretinismo, argomento allora di grande rilievo sociale e per questo oggetto di particolare attenzione nell' presso l'università di Siena nel 1877, dopo essere stato onorevolmente classificato al concorso indetto nel 1875 dall'università ...
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Prostituzione
Adolfo Petiziol
Con il termine prostituzione si definisce l'attività abituale e professionale di chi offre prestazioni sessuali a scopo di lucro. Si tratta di un fenomeno antico, ma che [...] sarebbe altro che l'espressione, sensibilizzata da cause sociali e ambientali, di una sindrome di precoce carenza affettiva e dal tabu dell'incesto. La mancata risoluzione dello stato conflittuale può portare a una dissociazione libidica: da un lato ...
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CARPI DE RESMINI, Umberto
Camillo Sacerdoti
Nato a Precotto (Milano) il 21 ag. 1881 da Amilcare e da Giuseppina De Resmini, fu allievo dei collegio "Ghislieri" dal 1902 al 1905 e conseguì a Pavia la [...] connessi con la previsione della tubercolosi come malattia sociale: fece parte per molti anni del consiglio d alunni. Annuario 1969-72, Pavia 1973, pp. 188-190; T. Detti, Stato, guerra e tubercolosi (1915-1922), in Storia d'Italia. Annali, VII, Torino ...
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PIACENTINI, Cristoforo
Claudio Bismara
Alfons Strnad
Gian Maria Varanini
PIACENTINI, Cristoforo. – Nacque con ogni probabilità a Verona nel 1411 o 1412 (nel marzo del 1436 era nel venticinquesimo [...] universitari fossero nel Quattrocento un ineguagliabile ‘ascensore sociale’ e un’occasione preziosa per la la nomina a conte palatino da Carlo V.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Verona, Ufficio registro, Istrumenti, regg. 74, c. 1501v, 106 ...
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PARLAVECCHIO, Gaetano
Alessandro Porro
– Nacque a Montalbano Elicona (Messina) il 21 febbraio 1866, da Ferdinando e Giuseppina Colonna.
Iniziò i suoi studi a Messina, li proseguì a Napoli e si laureò [...] costante sul tema, che si tradusse in una monografia (Lo stato della chirurgia del cuore al principio del secolo XX, Roma 1902 298, 321-334).
A proposito, infine, del suo impegno sociale, si possono ricordare il sanatorio e l’annesso istituto per ...
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DE SANCTIS, Carlo
Alberto Zanobio
Nacque il 4 maggio 1888 a Ficulle allora in provincia di Perugia (oggi prov. di Terni) da Sante e da Ersilia Ottaviani, di origine umbra. Conseguì il diploma di laurea [...] e alle scuole dell'Ente naz. scuole italiane di servizio sociale (ENSISS) e dell'Opera nazionale di assistenza religiosa e pp. 11-24).
Il tema dell'insufficienza mentale era stato dal D. affrontato anche sotto i molteplici aspetti epidemiologici, ...
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MANTINO, Giacobbe (Jacob ben Shemuel, Giacobbe giudeo)
Lisa Saracco
Nacque da Shemuel, probabilmente nel 1490. Poche e frammentarie sono le notizie sulle sue origini; la famiglia si trasferì in Italia [...] rimase a Bologna fino al 1528, dove raggiunse uno status sociale assai elevato grazie alla notorietà acquisita per la propria erudizione In seguito ai problemi politici che viveva in quegli anni lo Stato della Chiesa, nel 1528 il M. si trasferì per un ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...