balbuzie e tic
Marco Salvetti
Due disturbi che rendono difficili i rapporti sociali
Balbuzie e tic sono disturbi che creano difficoltà nelle relazioni con gli altri perché colpiscono la capacità di [...] per la difficoltà di comunicazione e viene a trovarsi in uno stato ansioso tutte le volte che deve parlare. Tutto ciò può rendimento scolastico e, in seguito, sul lavoro e nella vita sociale, con tendenza all'isolamento. Le cause che portano alla ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] l'infanzia fino all'adolescenza e alla giovinezza: è quanto si è verificato in alcuni paesi a elevato tenore sociale ed economico (Stati Uniti, Svezia, ecc.). Per motivi analoghi, mentre nella popolazione rurale, che è più dispersa, l'incidenza della ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] . Il Comitato consultivo etico dell'autorità nazionale per il benessere e la salute è stato istituito nello stesso anno dal Ministero degli Affari sociali e della sanità, allo scopo di promuovere la conoscenza della bioetica e di fornire consulenza ...
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Ipertensione arteriosa
CCesare Bartorelli e Alberto Zanchetti
di Cesare Bartorelli e Alberto Zanchetti
Ipertensione arteriosa
sommario: 1. Introduzione. 2. Classificazioni e terminologia. 3. Storia [...] scimmie di Herd presentò delle lesioni vascolari renali.
La dimostrazione ancora più chiara che stimoli sociali e psicologici possono causare un'ipertensione duratura è stata data da Henry e altri (v., 1975), che hanno impiegato due ingegnosi modelli ...
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Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] si rende conto, di controllare il proprio ambiente sociale per mantenere la propria omeostasi, né all'inibizione NA in dosi parafisiologiche (2 ng/kg/min) provoca, in due ore, uno stato di shock irreversibile. Se si aumenta la dose di A a 8 ng/kg/ ...
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Radioprotezione
Carlo Polvani
di Carlo Polvani
Radioprotezione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il riconoscimento degli effetti patologici delle radiazioni. 3. Sviluppo degli obiettivi e dei principi: [...] settori industriali e tecnologici (v. radiobiologia). In alcuni decenni, insomma, è stato acquisito un grande cumulo di conoscenze che possono servire per operare scelte sociali e di sviluppo nei diversi campi in cui esiste rischio da radiazioni.
Va ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] concetti di valutazione che tengono conto dell'adattamento dell'individuo all'ambiente sociale. Il vissuto individuale non coincide sempre con il riconoscimento sociale di uno stato patologico e questo non è lo stesso in tutte le società; differisce ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] utilizzate per attribuire un aspetto più personale e sociale al contenuto cosciente. Sono altresì rilevanti gli la formulazione di un insieme di principi analoghi per Ca come è stato fatto per Cp. l siti dell' evocazione della memoria attivati da ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] cosicché esso funzioni come un mezzo di comunicazione sociale. Dunque, la risposta di 'evitamento dell'interferenza del comportamento, e riguarda la differenza tra i cosiddetti automi a stati finiti (ASF) e le macchine come la macchina di Turing. ...
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Anziani
Antonio Golini
Introduzione
Il problema degli anziani - sorto nei termini moderni solo all'inizio del XX secolo, quando negli Stati Uniti furono pubblicati i primi lavori di 'geriatria' aventi [...] condizioni relativamente sfavorevoli e che per questo sono sottoposti a particolari ed elevati rischi sanitari, economici, sociali.
In recenti ricerche sono stati individuati sette gruppi a rischio di anziani: 1) i molto vecchi, cioè le persone con ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...