FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] qualifica di "messere" risulta indicativa della sua condizione sociale elevata. Assai probabilmente siciliano, anche se "di sonetto "Sicome il sol, che manda la sua spera" è stato assegnato a F. dal solo Santangelo, ma è sicuramente più attendibile ...
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CEFALI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Letterato siciliano, fu attivo in Polonia come segretario del maresciallo Jerzy Lubomirski, partecipando vivamente alle lotte fra la Corona e la classe nobiliare.
Mentre [...] , filza 101, n. 16, f. 3r).
Al 1664 o '65 risale la Relazione dello stato politico e militare della Polonia, scritta dal C. nel momento della crisi sociale e istituzionale della Respublica nobiliaris.
Il C. si diffonde sulle forme dell'elezione e ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Piero Treves
Nacque in Como, da Giambattista, agiato negoziante, e da Maria Bossi, di Balerna nel Canton Ticino, nel luglio 1803; e dalla madre religiosissima fu avviato, dopo la [...] mio perdono e del mio silenzio".
Tradotto a Milano "per delitto di Stato" - soprattutto la collaborazione a giornali di fuorusciti - e liberato durante nell'esaltazione dei Gracchi, della guerra sociale e di Spartaco, antecedenti remoti dell'epopea ...
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DECIO, Carolina
Graziella Pulce
Non sono noti né la data né il luogo di nascita, benché sia l'Albertazzi sia il Mazzoni la definiscano napoletana. Molto scarse le notizie sulla sua vita; certo è che [...] . Una buona commedia deve perciò rappresentare l'uomo non nel suo stato naturale - privo di leggi e dominio della più feroce bestialità - ma esclusivamente in quello sociale - temprato dalla sua propria virtù e dalla vigilanza dei suoi governanti ...
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AVALOS, Costanza d', duchessa d'Amalfi
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nella prima metà del secolo XVI da Iñigo (II), marchese del Vasto, e da Laura Sanseverino.
Educata secondo un ideale fastoso della [...] interesse mondano (sia esso cura domestica o consuetudine sociale) che s'avverte nella biografia dell'Avalos. momenti d'un progressivo e personale possesso. "Nè può turbarmi sì felice stato / Turbini o venti... / Ch'el mio tranquillo ciel vien da l ...
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Sembène, Ousmane
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico e scrittore senegalese, nato a Ziguinchor il 1° gennaio 1923. Tra i principali esponenti della letteratura africana francofona, è stato spinto [...] nuova borghesia africana è colto, in seguito a una maledizione (xala), da impotenza, metafora di quella della classe politica e sociale. Altri abusi di potere sono narrati in Ceddo (1977, Il popolo) proibito in Senegal, dove una comunità rurale con ...
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FOLLIERO DE LUNA, Aurelia
Valentina Coen
Nacque a Napoli nel 1827 dal cavalier Giovanni Folliero e da Cecilia De Luna, letterata di origine spagnola. Fu la madre a condurla nel 1837 a Parigi, dove la [...] drammatico, novelliere e poeta, che nel 1848 sarebbe stato tra i volontari napoletani che seguirono la principessa Cristina 1882-1883 figurò anche tra i collaboratori della Rivista di scienze sociali, diretta da G. Urtoller. Nel 1878 F. De Sanctis, ...
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CASTALDO, Antonino
Salvatore Nigro
Nacque e visse a Napoli, dove morì intorno al 1590. Rinomato notaio, fu segretario dell'Accademia dei Sereni e cancelliere della città proprio durante i tumulti del [...] un prodotto tipico della situazione letteraria e sociale della Napoli di fine secolo: nel si sono occupati tra i primi G. Del Giudice, Un processo di Stato al tempo dei tumulti avvenuti in Napoli nel 1547Peltribunale della Inquisizione, in Arch ...
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BOSIO, Ferdinando
Valerio Castronovo
Nato ad Alba il 24 apr. 1827, in una famiglia assai modesta, si laureò in lettere a Torino. Discepolo prediletto del Paravia, pubblicò ventenne un volumetto di versi [...] popolari e quasi un classico del romanzo borghese a sfondo sociale e con intenti moralistici, anche per l'equilibrio delle della Sinistra al potere, il B. (che frattanto era stato trasferito a Roma a capo del provveditorato centrale degli studi) ...
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Steinbeck, John (propr. John Ernst)
Daniele Dottorini
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a Salinas (California) il 27 febbraio 1902 e morto a New York il 20 dicembre 1968. Tra i fondamentali [...] sull'accurata descrizione dei personaggi e dell'ambiente sociale, in molti casi quello dell'America della di Lewis Milestone (di cui molti anni dopo, nel 1992, sarebbe stata realizzata una nuova versione, diretta da Gary Sinise), che garantì il ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...