Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] da invito a percorrerne di nuove. Alla fine della ricognizione è stato proposto alla Stima dei moderni quel che magari già si supponeva Coppetta, Luca Contile - intende dare un riconoscimento sociale e letterario a una tipica figura d'intellettuale ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] donna di grande personalità, colta e molto attiva in opere sociali, soprattutto nel campo educativo. Dal matrimonio, avvenuto nel 1894, 1943 e il 1944. Si può ben dire che l'Einaudi sia stata in buona parte una sua creazione, e che ne portò l'impronta ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] e scardinando una a una tutte le convenzioni della vita sociale e culturale: i paradossi affermano tra l'altro che "migliore nel 1545 il L. si trasferì da Piacenza, divenuta parte dello Stato della Chiesa, a Torbole, sulle rive del lago di Garda, ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] premeditato" né tantomeno reato contro l'ordine sociale e religioso, egli chiese e ottenne un trattamento Theiner, II, Romae 1961, pp. 714-22, 763-67, 770-76; Calendar of State Papers... Venice, a c. di R. Brown, V-VI, London 1873-84, ad Indices ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] uno dei due sonetti indirizzati al novelliere da Galeota, Se fosse stato al tempo de Vergilio (in Torraca, dove si legge anche Torino 1977, pp. 887-889; Strutture narrative e conflitti sociali nel "Novellino" di Masuccio Salernitano, Salerno 1978; L. ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] . Altri numerosi contributi verranno mano mano citati, quando i singoli autori di questa silloge saranno stati illustrati da queste ricerche di storia sociale.
La storia delle idee ha compiuto i passi decisivi sulla via d'una autentica comprensione ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] di Venezia (rappresentati in tribunale da Porzia), il conflitto sociale tra l'individuo alienato e la società, e il conflitto (come si sarebbe espresso Arnold) di quanto di meglio è stato detto e pensato nel mondo; è questo il materiale dal quale ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] ma i suoi poemi sono sopravvissuti alla morte della lingua in cui sono stati scritti, il greco antico. Per amore si fa la guerra: l' con Swift diventa anche un percorso di feroce critica sociale.
Storie dell'altro mondo
Ci sono viaggi che conducono ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] Vi si accentuava l'interesse del G. per le implicazioni sociali dei fenomeni letterari e culturali, come mostrano le ferme e consenso ammirato bensì alla ricerca di una comunicazione di uno stato d'animo perplesso amaro e rancoroso che non esclude ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] In realtà la diatriba comune, che rifletteva il conflitto di preminenza dei due più prestigiosi ordini sociali, era quella tra "militia" e "iurisprudentia",e che era stata fra l'altro sostenuta a suo tempo, naturalmente in favore del diritto, da Lapo ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...