WALTHER VON DER VOGELWEIDE
AAndrea Palermo
Per introdurre al lettore italiano la figura del poeta tedesco medioevale W. va fatta innanzitutto menzione di quello che a prima vista sembra un paradosso, [...] amore, e conferendogli dignità letteraria e prestigio sociale. Lo Spruch waltheriano è prevalentemente a e tre i temi ricorrono all'interno dello stesso componimento. Come è stato osservato, quando W. attacca duramente in un suo Spruch la politica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] di Ercole d’Este. Intensa è la sua attività diplomatica tra Stati germanici e corte pontificia nel 1493-94. La discesa di Carlo che doveva apparire e veniva individuata come la realtà politico-sociale più forte nel quadro del Regno (Galasso 2011, p. ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] molto di più. Fu la rivelazione delle condizioni sociali del mondo rurale latino americano, tra Ande e Amazzonia Manzi, conservate presso l’archivio dell’omonimo centro, sono state donate dall’autore all’Università di Bologna. L’intervista ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] rivista di Gandolin come missione diplomatica, letteraria e sociale, avrebbe dovuto costituire l’argomento del Libro d per intero i sonetti di Belli – la cui conoscenza era stata parziale fino alla pubblicazione dei sei volumi a cura di Luigi ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] lettere di Firenze, quella stessa da cui Momigliano era stato allontanato in seguito alle leggi razziali. In quell'anno curò del 1943 fu richiamato alle armi. Non aderì alla Repubblica sociale e nel febbraio 1944 fu arrestato dalla polizia fascista e ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] metà», dedicati al tema della donna nella vita sociale e nella storia, un dato della biografia intellettuale aggiunto nel 1971, il taglio innovativo di Delitto di Stato, la cui stesura era stata avviata nel 1955, ma protratta per problemi esterni ( ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] Se l'impresa fosse riuscita, il duca di Savoia sarebbe stato investito del Regno di Napoli, a suo fratello il cardinal di vivere e di interpretare nel suo ambiente la ripresa sociale della classe nobiliare e il riemergere dei vecchi valori del ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] la sola socialmente utile: in essi era ripreso il concetto romano del rapporto cittadino-Stato, contrapposto persino cui aveva deciso di abbandonare Roma, dopo che gli era stato sospeso il pagamento dello stipendio di professore alla Sapienza, s'era ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] o in "Non posso più che l'ira non trabocchi", che si suppone esser stato scritto nel '33.
Con il ritorno al potere di Cosimo, D. dovette subire tentando una lettura naturalistica, scientifica e storico sociale, capace di organizzare tutti i possibili ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] che rappresenterà per lei la speranza di una rapidissima ascesa sociale e il segno delle proprie possibilità: ma l'amore di siffatte cognizioni, una relazione esatta e seguita del loro stato e de' loro progressi, un mezzo onde conoscer quell'opere ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...