Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] e intellettuale di educare le nuove generazioni ad un tipo di convivenza civile e di partecipazione sociale, organiche al giovane Stato unitario. Basterebbe ricordare gli scritti ben più celebri di De Amicis e il grande successo del Pinocchio di ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] dei Compagni di classe, del maestro, dell'ambiente scolastico, dei rapporti tra i ragazzi e dei loro differenti statisociali; le lettere dei genitori e della sorella di Enrico di pesante intonazione pedagogico-morale; i racconti mensili dettati dal ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] gusto dedicato all'Arcadia di Roma, in cui il C. era stato iscritto, fu pubblicato per la prima volta a Roma nel 1785 di Francesco II. In realtà, amante della tranquillità e dell'ordine sociale, il C. non ebbe un ideale politico definito; tanto che ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] 1911 (Apologia dello spirito femminile, compresa nel volume Andando e stando) ella scriveva: "Il femminismo, movimento sociale, è stato una breve avventura, eroica all'inizio, grottesca sul finire, un'avventura da adolescenti, inevitabile ed ormai ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] nelle traduzioni si riconosce, insieme agli interessi etico-sociali ed alla precisa volontà di costituire una circolazione Dopo quelle del Momigliano le pagine più ricche e sicure che siano state scritte sul B. sono quelle di M. Fubini (1952)il quale ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] dedicarsi agli altri per perseguire valori di giustizia sociale.
Nel novembre del 1949 la famiglia si trasferì famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre era stato chiamato come professore straordinario di geometria analitica alla facoltà ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] 'anno 1665 e un Discorso politico sopralo Stato d'Italia e dei suoi principi,ed Arcani di Stato coi quali si governano, in cui il dei quali si mette in evidenza la condizione di sfacelo sociale e politico.
A fianco di questa attività di gazzettiere e ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] culturale e religiosa culminate nel modernismo e la sua estrazione sociale lo collocarono subito in vista, tanto che già nel per i suoi legami con la Spagna: un suo antenato era stato ambasciatore di Ludovico il Moro ai re Cattolici, egli stesso era ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] L. descrive diffidente, scettica, attenta a conservare il suo grado sociale - era figlia di Leopoldo, anarco-socialista romagnolo, amico di Andrea Costa, e aveva uno zio, Rinaldo, che era stato garibaldino. Il L. fu sempre molto legato alla famiglia ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] involucro mercificante di menzogne», profondamente omofoba e lacerata dalle differenze sociali e tra i sessi. Ancora più duro, e anticipatore di temi che sarebbero stati apertamente discussi nelle comunità omosessuali (e successivamente in quelle ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...