Scrittore tedesco, nato a Colonia il 2 dicembre 1917. Figlio di uno scultore, ha avuto una giovinezza avventurosa (è stato apprendista libraio, studente universitario, garzone in una bottega di falegname, [...] i racconti venati di umorismo di Unberechenbare Gäste (1956), il libro di viaggio Irisches Tagebuch (1957) e la satira sociale di Doktor Murkes gesammeltes Schweigen (1958), B. ha confermato con il romanzo Billard um halbzehn (1959), ambizioso quadro ...
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Romanziere, poeta e pittore belga, nato ad Aalst il 15 marzo 1912, morto a Erembodegem il 10 maggio 1979. Dopo aver seguito i corsi dell'Accademia delle Belle Arti ad Aalst, è stato operaio e pittore edile, [...] ha valso la definizione di ''tenero anarchico''.
Con questa complessa ambiguità, B. si è proposto di evocare l'ascesa del socialismo nell'ultimo decennio del sec. 190 e di cercare i valori che possano metter fine alla sua decadenza in un antiromanzo ...
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Scrittore, nato a Pola nel 1927. Ha studiato a Torino, dove si è laureato in lettere. Oltre all'attività di narratore svolge anche attività editoriale e giornalistica. La narrativa dell'A. si orienta inizialmente [...] nordamericana da Hemingway a Steinbeck. Sei stato felice, Giovanni (1952) appare infatti dominato e con Il buio e il miele (1969) la crisi storica e sociale si trasferisce nel chiuso cerchio della coscienza del protagonista che riflette in vari ...
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Letterato, nato a Forlì il 15 febbraio 1926, morto a Bologna il 24 agosto 1997. Ottenuta la libera docenza nel 1969, dopo molti anni di insegnamento universitario, divenne nel 1981 professore ordinario [...] letteratura di cucina, sulla simbologia dell'alimentazione e sulle condizioni sociali di povertà, colte nella produzione, nella scarsità e nell con introspezione non priva di ironia. Postumo è stato pubblicato Camminare il mondo (1997), in cui estende ...
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Poeta e critico, nato a St. Louis (Missouri) nel 1888; dopo gli studî universitarî a Harvard, studiò alla Sorbona nel 1911 e a Oxford; fu per un po' impiegato di banca a Londra, poi si dedicò alla letteratura; [...] allusive e simboliche, dell'inaridimento di tutta una classe sociale quale si manifestò nel dopoguerra. Ispirandosi alla poesia dotta e la poesia dell'E. ha cercato rifugio dal desolato stato d'animo espresso in The Waste Land nelle certezze della ...
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Scrittrice italiana, morta a Parigi il 14 novembre 1997. Legata agli ambienti culturali antifascisti, diresse fino al 1948 la rivista Mercurio. Collaborò inoltre a numerosi giornali e periodici.
Motivo [...] ricorrente della sua narrativa è stato il rapporto conflittuale tra la donna e la società borghese, come dimostra il romanzo indipendenza. La stessa indagine sulla situazione psicologica e sociale della donna si ritrova nei racconti apparsi con il ...
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Poetessa lettone, nata a Riga il 30 maggio 1931. Dopo aver frequentato il Politecnico nella città natale, ha studiato letteratura e giornalismo all'università di Mosca. Divenuta membro, nel 1958, dell'Associazione [...] B. ruota, invece, attorno a due assi privilegiati: la questione della realtà sociale dell'individuo e la salvaguardia della coscienza nazionale. Il secondo aspetto è stato talmente accentuato che per la raccolta Gadu gredzeni (1969, Gli anelli dell ...
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Scrittore tedesco, nato a Offenbach il 15 ottobre 1901. È stato dal 1925 al 1930 corrispondente da Berlino della Frankfurter Zeitung; trasferitosi nel 1933 a Zurigo - mentre i suoi scritti d'intonazione [...] e ha trovato fino ad oggi l'espressione più convincente in Theodor Chindler (1936), romanzo di vasta analisi sociale che da qualcuno è stato accostato ai Buddenbrooks di Th. Mann e che si continua in Franziska Scheler (1945), ambientato nella Berlino ...
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MacLEISH, Archibald
Salvatore Rosati
Poeta americano, nato a Glencoe (Ill . nois) il 7 maggio 1892. Si laureò all'università Yale; partecipò alla prima Guerra mondiale in Francia (1917-18). Nel 1923 [...] come giornalista in America, Europa e Giappone. E stato bibliotecario del Congresso (1939-1944), vice direttore dell' 33,1933 che raccoglie la sua opera precedente, l'elemento sociale si affermò sempre di più nella sua poesia, introducendovi un ...
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GATTO, Alfonso (App. III, 1, p. 712)
Gaetano Mariani
Poeta, morto presso Grosseto l'8 marzo 1976. Con gli anni G. ha sensibilizzato la propria vocazione al canto in una ricerca sempre più sottile della [...] venuta via via irrobustendo attraverso un più accorato risentimento sociale (le prose di Carlomagno nella grotta. Questioni meridionali poesie parallele a cento tempere dello stesso G. (che è stato anche fine pittore) ove la "terra dipinta" è appunto ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...