Poeta, drammaturgo e librettista inglese naturalizzato statunitense (York 1907 - Vienna 1973), tra le massime personalità della poesia in lingua inglese del Novecento. Leader negli anni Trenta dei poeti [...] dell'uomo abitante anonime megalopoli e della crisi delle strutture sociali e ideologiche dell'Inghilterra (Poems, 1930; 2a ediz. (1971), Thank you, fog (1974; trad. it. 1977). Nel 1957 gli è stato assegnato il premio internazionale Feltrinelli. ...
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Scrittore e poeta inglese (Bombay 1865 - Londra 1936). Tra i più noti autori di libri di avventura e per ragazzi, ha scritto poesie, romanzi e racconti - molti dei quali di ambientazione indiana - in cui [...] ha profuso talento narrativo e impegno politico-sociale. Identificato come il cantore dell'imperialismo britannico, K. in Captains courageous (1897) e Kim (1901). Nel 1907 gli è stato conferito il premio Nobel per la letteratura.
Vita e opere
Educato ...
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Amis ⟨ä´mis⟩, Martin. - Scrittore inglese (Oxford 1949 - Lake Worth Beach, Florida, 2023). Nei suoi romanzi ha dimostrato un notevole eclettismo passando con successo da un genere letterario all'altro, [...] . 2015), Inside story (2020; trad. it. 2023). Nel 2013 è stato tradotto per la prima volta in Italia il saggio Invasion of the space invaders ), in cui A. delinea una fenomenologia psicologica e sociale del mondo dei videogiochi, mentre è del 2018 la ...
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Angioni, Giulio
di
Antropologo culturale e scrittore italiano (Guasila, Cagliari, 1939 - Settimo San Pietro, Cagliari, 2017). Allievo di E. De Martino e A.M. Cirese, dopo la laurea in Lettere ha intrapreso [...] processi di costruzione dell’identità e sull’organizzazione sociale del lavoro agropastorale in Sardegna: tra i il romanzo Le fiamme di Toledo, edito nel 2006), l'antropologo è stato cofondatore del Festival letterario di Gavoi L’isola delle storie. ...
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Classicista italiano (Bisaccia 1925 - Firenze 2024); prof. univ. dal 1956 al 2000, docente di letteratura latina nelle univ. di Firenze e Pisa, ha insegnato anche alla Scuola Normale di Pisa (1964-93). [...] Al centro delle sue ricerche è la storia sociale della fine del 1º sec. a. C., l'età della rivoluzione romana, cioè vol. II: Maestri e metodi (2024). Nel 1987 gli è stato assegnato il premio Feltrinelli per la storia e critica della letteratura. ...
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Scrittore e pubblicista ungherese (Budapest 1894 - ivi 1977); premio Kossuth nel 1948 e nel 1973. Uno dei maggiori narratori realisti della seconda metà del XX secolo, è stato autore di racconti, versi, [...] un cane, 1957; Szerelem "Amore", 1963) e drammi (Tanuk "Testimonî", 1948; Itthon "A casa", 1948) a sfondo sociale, nei quali ricorrono spesso ricordi autobiografici. Altre opere: Képzelt riport egy amerikai popfesztiválról (1971; trad. it. Servizio ...
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Narratore spagnolo (Valladolid 1920 - ivi 2010). Alla sua opera prima La sombra del ciprés es alargada (1947) ha fatto seguito una vasta produzione in cui con attenzione fondamentalmente realistica, arricchita [...] un finissimo umorismo e da una contenuta passione sociale e umana, si esplora il mondo provinciale e vida sobre ruedas (1992) e El último coto (1992). Nel 1993 gli è stato assegnato il premio Cervantes. Ha scritto ancora, tra l'altro, la raccolta He ...
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Scrittore inglese (La Celle, Saint-Cloud, 1870 - Guildford, Surrey, 1953). Figlio di madre inglese e padre francese, è stato con G. K. Chesterton una delle personalità più rappresentative del movimento [...] 1908; On everything, 1909; On anything, 1910; This and that, 1912, ecc.). Tra le opere di polemica sociale la più nota è The servile state (1912). Tra le opere storiche citiamo: Danton, 1899; Robespierre, 1901; Marie Antoinette, 1909; James II, 1928 ...
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Autrice drammatica statunitense (New Orleans 1905 - Vineyard Haven, Massachusetts, 1984). Esordì nel 1934 con The children's hour, ottenendo un lusinghiero successo. Dopo un viaggio in Europa (1936-37), [...] avvicinò alla sinistra radicale. La sua polemica sociale si volse contro il nuovo industrialismo, come testimonia portraits (1974; trad. it. 1978), da un capitolo del quale è stato tratto il film Julia (1977) per la regia di F. Zinnemann; Scoundrel ...
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Scrittore inglese (n. forse Londra 1632 - m. Clapham 1703). Semplice impiegato, fu chiamato a ricoprire varî uffici nei quali mostrò eccezionali abilità organizzative e amministrative, che gli valsero [...] era stato eletto membro della Royal Society, di cui (1684-85) divenne presidente. La sua opera più famosa è il diario che tenne in linguaggio cifrato (1659-69) per proprio divertimento e senza pretese letterarie, rassegna preziosa della vita sociale ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...