BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] immerso in un clima intellettuale assai vivace, caratterizzato dalle proposte pionieristiche di William Henry Beveridge sullo Statosociale e da celebri controversie teoriche, come quella, sviluppatasi nel 1931, fra John Maynard Keynes e Friedrich ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] effetti la definizione stessa della scienza economica: "Come concepire lo scambio, il valore, il lavoro, facendo astrazione dallo statosociale?" (p. 18). Dopo un cenno sull'evoluzione degli istituti giuridici, man mano che procede l'evoluzione dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Oreste Bazzichi
Teologo più che filosofo, uomo d’azione e di contemplazione, Bonaventura riunisce lo spirito indagatore di sant’Agostino con l’affettività avvincente e l’ardore [...] le cose non necessarie secondo natura e secondo la persona e lo statosociale, «est peccatum».
La teoria del «necessario», essenziale per la stabilità dell’ordine sociale, non poteva essere senza conseguenze sugli altri aspetti e istituti della vita ...
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Privatizzazione
Alessandro Petretto
Privatizzazione delle imprese pubbliche e liberalizzazione dei mercati
Il termine privatizzazione può essere impiegato con numerosi significati e accezioni, trattandosi, [...] l'investimento cost-reducing del manager, quanto più elevato l'effetto Niskanen nel 'cattivo' stato del mondo e minore è il beneficio sociale della produzione, per cui non risulta rilevante la distorsione determinata dal meccanismo di incentivazione ...
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Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, [...] fine di rendere possibili, su larga scala, i rientri in formazione. Nonostante le difficoltà, la crisi delle politiche fiscali e dello statosociale, tale azione è proseguita negli anni Ottanta e Novanta e non solo nell'Europa del Nord, ma in tutti i ...
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PREVIDENZA E SICUREZZA SOCIALE
Dante Cosi
(v. previdenza sociale, XXVIII, p. 228; App. I, p. 952; previdenza e sicurezza sociale, App. II, II, p. 608; III, II, p. 483; IV, III, p. 50)
La crisi del sistema [...] dei fenomeni di maturazione e trasformazione dei sistemi di s.s.; e, più latamente, della crisi dello statosociale (welfare state) e del ridimensionamento del ruolo dei poteri pubblici nell'economia e nella società. L'intervento statale che ...
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MARKETING
Gianni Cozzi
Termine inglese (derivato dal verbo to market "mercanteggiare", "vendere") usato anche in italiano per indicare, con riferimento alle imprese produttrici di beni di consumo, il [...] e servizi (o di ''valori'') tra due o più unità sociali. Per meglio individuare la natura specifica di tale scambio, va e variabilità dell'offerta); b) quanto maggiore è lo stato di competizione attuale o potenziale tra le imprese offerenti (il ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] è destinata a crescere ulteriormente con l'accorciamento del tempo di lavoro.
4. Critica socialista al socialismo di Stato (capitalismo di Stato, socialismo burocratico)
Come abbiamo visto, il fatto di prendere le distanze dal comunismo sovietico (e ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] che le maggiori capacità e la superiore laboriosità possano essere adeguatamente premiate o compensate.
L'ideologia dello 'Statosociale', che è quella prevalentemente accolta nell'epoca contemporanea, ritiene invece incompatibili con il principio di ...
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Sistemi fiscali
AAlberto Zanardi
di Alberto Zanardi
Sistemi fiscali
sommario: 1. Introduzione. 2. Alcuni elementi quantitativi. 3. Le riforme dei sistemi fiscali negli anni ottanta e novanta: caratteri [...] , l'emissione di moneta. Inoltre, i sistemi fiscali affiancano i programmi di spesa pubblica (v. statosociale) e gli interventi di regolamentazione (v. privatizzazione e regolamentazione) per perseguire direttamente gli obiettivi delle politiche ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...