Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] con forme dirette o indirette di coazione, quali limiti al diritto di sciopero: controlli dello Stato sulle organizzazioni sociali e delle organizzazioni sindacali sugli aderenti, rivolti a contrastare le tendenze centrifughe, che costituiscono un ...
Leggi Tutto
FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] in Italia, in Nuova Antologia, agosto 1874, rist. in Opere complete, X, p. 588). Né d'altra parte quella del socialismo di Stato (o della cattedra) era l'unica insidia proveniente dalla nuova Germania. Il F. additava all'attenzione il fenomeno Marx ...
Leggi Tutto
politica economica
Giulia Nunziante
Cosa fa lo Stato per assicurare benessere alla popolazione
Lo Stato, nella sua opera di governo, agisce con interventi di politica economica per garantire il massimo [...] ed è oggetto di costanti revisioni in relazionealle richieste emergenti delle famiglie, delle imprese, dello Stato e dei mercati mondiali e, più in generale, alla situazione economica, politica e sociale nazionale e internazionale che si sviluppa. ...
Leggi Tutto
sicurezza sociale
Margherita Zizi
Lo Stato tutela i cittadini
Il sistema di sicurezza sociale è costituito da un insieme di interventi e di prestazioni erogati dalle istituzioni pubbliche che mira a [...] debba assicurare la tutela dei cittadini che si trovano in una situazione di bisogno, garantendo un certo benessere sociale (benessere, Stato del), comincia a farsi strada nel 19° secolo.
I passi fondamentali in questa direzione sono le Poor Laws ...
Leggi Tutto
CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] salvo che nelle declamazioni ideologiche o accademiche).
Posto centrale in questa fenomenologia della crisi occupa lo Statosociale o Welfare State, cioè quel complesso di norme legislative e di pratiche amministrative che hanno esteso e rafforzato i ...
Leggi Tutto
Squilibri regionali
Alfredo Del Monte
Introduzione
Il fenomeno del dualismo, o anche 'problema Nord-Sud', è caratteristico del processo di crescita sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, [...] e quindi tendono a favorire le regioni più povere, ove più alta è la quota di popolazione che beneficia dello Statosociale. In tutti i paesi industrializzati le regioni povere pagano in tasse meno di quanto ricevono in servizi e benefici, e ...
Leggi Tutto
Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] trasformazioni in atto manifesti i segni della novità e imprevedibilità.Eppure, quel che guida la rapida fase declinante dello Statosociale è proprio la crescita - entro l'ordine statale - dello spazio (e del 'valore') dell'economia e della società ...
Leggi Tutto
Moneta e sistema monetario internazionale
Tommaso Padoa-Schioppa
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La moneta internazionale. 3. Il regime valutario. 4. Il regime di cambio. 5. Il regime di riserva e la [...] , conseguente all'espansione della spesa pubblica per finanziare il conflitto nel Vietnam e l'ampliamento dello Statosociale, fece precipitare la crisi definitiva del sistema. Nel 1968 i principali paesi industrializzati abbandonarono la politica ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] Ma, oltre che da considerazioni attinenti all’impossibilità individuale di coprirsi dai rischi sociali (che saranno alla base dello sviluppo dello Statosociale nel secondo dopoguerra nei Paesi europei), le sollecitazioni allo sviluppo di un moderno ...
Leggi Tutto
Volontariato
MMarco Vitale
di Marco Vitale
SOMMARIO: 1. Volontariato: natura, funzioni, dimensioni. ▭ 2. Volontariato e settore non profit: convergenze e divergenze. ▭ 3. Il non profit italiano al bivio; [...] filantropia, reciprocità, in "Economia e management", 2001, n. 5, pp. 111-123.
Morley-Fletcher, E., Rinnovamento dello statosociale, ruolo del Terzo settore, specificità del volontariato, in "Documenti CNEL (seconda serie)", 2000, n. 36, tomo 1, pp ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...