PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] l’aiuto e l’amicizia di Baldassarre Altieri, a cui era stato raccomandato da Vermigli, e di Girolamo Donzellini, con cui rimase le opere stampate in proprio. Questo avanzamento di status sociale coincise con un cambiamento nei rapporti con l’Italia, ...
Leggi Tutto
MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] del resto continuò ben oltre l'esperienza del funzionariato, è stato descritto da Miriam con toni quasi elegiaci, e tuttavia critici, e l'impegno politico; capace di guidare la vita sociale, come aveva fatto durante la guerra. Per il femminismo ...
Leggi Tutto
CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] il carcere non riuscirono a distruggerne la posizione sociale ed economica, ma lo privarono per sempre Clara Francia da cui ebbe una figlia.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Carte Depretis, serie I, b. 25, fasc. 91, ff. 57-61; serie IV ...
Leggi Tutto
CHIALA, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nato ad Ivrea il 29genn. 1834 da Giovanni, direttore delle poste locali, e da Marianna Giordano, aveva compiuto gli studi secondari in seminario per iscriversi poi [...] sua analisi si rivolgeva. Ogni riferimento all'ambiente civile e sociale piemontese ed italiano era ignorato. L'attenzione del C. rimase legata agli schemi dell'alta dirigenza dello Stato e alla politica militare anche nelle opere successive. Era in ...
Leggi Tutto
BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] accettare le tradizionali norme di comportamento, a capire la vita politica e sociale dei "grandi", conformista, contraddittoria, insincera.
Le prime puntate erano state un ricalco, presto abbandonato, che E. Modigliani aveva liberamente ridotto da ...
Leggi Tutto
CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] lo portarono a curare ufficialmente tale settore per La Stampa, era stato inviato dal giornale all'estero, dapprima in Inghilterra, paese che coloro che non si trasformano "in reazionari o social-pagliacci", quelli cioè che costituiscono la "gente di ...
Leggi Tutto
BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] giornali italiani. Al tempo della Repubblica sociale fu nominato da Mussolini presidente dell'Agenzia acutezza delle informazioni inviate dal B. durante il primo viaggio in Cina sono state confermate cinquant'anni più tardi da P. Corradini, L.B. e la ...
Leggi Tutto
BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] l'imperante enfasi di gusto dannunziano (dal dramma era stato ricavato anche il libretto per un melodramma di S. quasi tutti i temi più dibattuti della problematica morale e sociale del suo tempo. Molto spesso si trattava del riecheggiamento in ...
Leggi Tutto
MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] G. Contarini, sostennero i primi passi del M. nella vita sociale e intellettuale veneziana.
L'esordio in tipografia fu contrassegnato da profondi voluto tornare a Venezia per verificare lo stato della tipografia veneziana lasciata in gestione ad ...
Leggi Tutto
DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] meriti patriottici durante la Resistenza.
La vita politica e sociale del secondo dopoguerra venne da lui interpretata nella prospettiva XXIII e la nomina di mons. Tardini a segretario di Stato, abbandonò la direzione de L'Osservatore romano. Con il ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...