LANDI, Giuseppe
Benedetta Garzarelli
Nacque a Castel San Niccolò, nel Casentino, il 24 maggio 1895, da Oreste, medico condotto, e da Maria Lenci.
Conseguita la licenza liceale a Firenze, frequentò l'Accademia [...] . Storia di un progetto mancato, Bologna 2000, ad ind.; F. Bertini, Il fascismo dalle assicurazioni per i lavoratori allo Statosociale, in Lo Stato fascista, a cura di M. Palla, Firenze 2001, ad ind.; La nuova Camera fascista (Profili e figure dei ...
Leggi Tutto
FADIGATI, Paolo
Livio Antonielli
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) l'11 ott. 1760, da Cristoforo e Daria Morizio.
La famiglia era d'origine civile, ma cercava da tempo di vedere riconosciuta una pretesa [...] di concreto impegno amministrativo, va rilevato come le scelte operate dal Melzi privilegiassero in primo luogo lo statosociale e l'atteggiamento politico degli uomini, lasciando quale condizione accessoria ma non vincolante la sperimentata capacità ...
Leggi Tutto
LABOR, Livio
Giuseppe Sircana
Nacque a Leopoli il 1° luglio 1918 da Marcello, medico chirurgo, e da Elsa Reiss. Fino al 1936 visse con la famiglia fra Trieste e Pola, dove frequentò il liceo; si trasferì [...] .; F. Boiardi, L. L. e il Movimento politico dei lavoratori, in Il Parlamento italiano. 1861-1988, XX, 1969-1972, Fra Statosociale e contestazione, Milano 1992, pp. 56, 123-125, 458; S. Turone, Storia del sindacato in Italia dal dopoguerra al crollo ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Bartolomeo
Francomario Colasanti
Figlio di Girolamo di Andrea e di Maria di Domenico Pisani, nacque il 24 agosto del 1519. Apparteneva al ramo originario, detto di S. Maria Materdomini, della [...] nobile famiglia veneziana, ed era destinato, per statosociale e tradizioni familiari, alla vita politica.
Girolamo, discendente in linea diretta dal famoso Vettore Cappello, più volte valoroso capitano generale da marcontro il Turco, e, per parte di ...
Leggi Tutto
MANUNTA, Ugo
Maddalena Carli
Nacque a Cagliari il 13 luglio 1902, da Ernesto e da Virginia Rais. Giovanissimo si trasferì a Torino e cominciò a collaborare a Il Popolo d'Italia, dando avvio a un'articolata [...] ), dove sarebbe rimasto fino all'autunno 1944.
Il dichiarato intento era quello di contribuire alla "costruzione del nuovo Statosociale repubblicano, in cui il lavoro non dovrà essere più succube del capitale, ma forza direttrice e dominante di una ...
Leggi Tutto
PARATORE, Giuseppe
Fernando Salsano
– Nacque a Palermo il 31 maggio 1876 da famiglia originaria di Milazzo, dove il padre aveva interessi nel settore armatoriale.
Visse la propria infanzia a Palermo, [...]
Lasciato il Senato nel giugno 1953, riprese l’attività pubblicistica collaborando con riviste come Il Mondo Economico, Concretezza, StatoSociale.
Nel 1956 assunse la guida della più prestigiosa rivista italiana: la Nuova Antologia. Dopo la morte di ...
Leggi Tutto
GIGANTI, Antonio
Francesco Mozzetti
Nacque a Fossombrone, nel Ducato di Urbino, nel 1535 da Ludovico e Susanna Guiducci. Tra gli esponenti più illustri della famiglia paterna, di piccola nobiltà, figurava [...] dovuto conto il sistema di equilibrio gerarchico fissato dai diversi uffici ricoperti e, prima ancora, dai natali, dallo statosociale e finanziario.
Dopo aver soggiornato a Fossombrone nel 1594 e costituito un legato per la tomba di famiglia, alla ...
Leggi Tutto
GUITERA DE' BOZZI, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 6 luglio 1809 su una fregata inglese in viaggio verso Malta, da Antonio, cittadino corso, e da Margherita Mifsud, nobile maltese.
All'epoca il [...] infine pubblicista dai molti interessi: letterari (Dante Alighieri e Alfonso di Lamartine: una revisione, Livorno 1857), politici (Del nostro statosociale e politico, Siena 1859; Il monarcato rappresentativo è il solo governo condizionato alla vita ...
Leggi Tutto
BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] e della libertà originarie, le quali non sono tuttavia dei "diritti naturali", ma acquistano realtà giuridica solo nello statosociale; infatti nello stato di natura gli uomini "erano uguali soltanto nel non dipendere da nessuno" (I, 1, p. 12) e a ...
Leggi Tutto
CHELLI, Gaetano Carlo
Marta Savini Smigliani
Nacque a Massa il 29 ag. 1847 da Girolamo e Ruffina Bernieri. Ottenuto, nel 1878, un impiego alla Regia dei tabacchi, si trasferì a Roma, dove trascorse [...] e piccoli imprenditori per raggiungere la ricchezza che, sola (dal loro punto di vista), consente di mutare statosociale e acquistare rispettabilità. L'ordine tradizionale che prevedeva un lento miglioramento da conquistarsi con operosità e fatica è ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...