Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Marchiafava
Germana Pareti
Marchiafava recò un contributo originale allo studio della malaria, malattia dalle forti conseguenze sociali. Egli si distinse inoltre per l’impostazione innovativa [...] cui rilevanza sarebbe stata compresa solo più tardi. Di non minore importanza il suo impegno politico-sociale. Egli fu e profilassi, nella lotta di quello che definiva un «flagello sociale», con «tante forme» riconducibili a una causa comune, ma ...
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FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] Ojetti, 1930; Soniarè, 1935, pp. 28 s.), sono state più tardi integrate dall'analisi delle diverse componenti che confluirono nella un nascente fervore documentario per i caratteri sociali e antropologici locali, evidente nella produzione ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] Se l'impresa fosse riuscita, il duca di Savoia sarebbe stato investito del Regno di Napoli, a suo fratello il cardinal di vivere e di interpretare nel suo ambiente la ripresa sociale della classe nobiliare e il riemergere dei vecchi valori del ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] di un ampio quadro unitario che mira a ricostruire in tutti i suoi aspetti etici, politici, sociali, costituzionali quella società e quello Stato, composti da piccoli contadini proprietari, romani e italici, retti da profondi ideali di lealtà civica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Coluccio Salutati
Nicola Lorenzo Barile
Accanto al disprezzo e al sospetto con cui una parte della società medievale guardava i mercanti, vi sono anche elogi sulla loro utilità. Si viene a riconoscere [...] le sue radici in una precisa realtà sociale, e cioè nell’intenzione dell’oligarchia fiorentina , 1905, pp. 62, 164). Le missive, conservate nell’Archivio di Stato di Firenze, ci mostrano come il cancelliere Salutati si sentisse veramente il difensore ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] la sola socialmente utile: in essi era ripreso il concetto romano del rapporto cittadino-Stato, contrapposto persino cui aveva deciso di abbandonare Roma, dopo che gli era stato sospeso il pagamento dello stipendio di professore alla Sapienza, s'era ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] o in "Non posso più che l'ira non trabocchi", che si suppone esser stato scritto nel '33.
Con il ritorno al potere di Cosimo, D. dovette subire tentando una lettura naturalistica, scientifica e storico sociale, capace di organizzare tutti i possibili ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] che rappresenterà per lei la speranza di una rapidissima ascesa sociale e il segno delle proprie possibilità: ma l'amore di siffatte cognizioni, una relazione esatta e seguita del loro stato e de' loro progressi, un mezzo onde conoscer quell'opere ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] 21 gennaio 1915).
Il B. si occupò di medicina sociale e svolse proficua attività per l'igiene e la salute ], pp. 85-94). Sostenne la necessità del controllo di Stato obbligatorio sulla fabbricazione di sieri e vaccini, compiendo anche ricerche ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] Col ritorno degli Austriaci e la Restaurazione, la posizione sociale del C. gli permise ancora una volta di inserirsi nel 1818 non gli riuscì di far smontare quanto era già stato edificato del Parco del Sempione per trasferirlo a porta Orientale, ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...