CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] a Volterra Maria Camilla, di una famiglia reazionaria del luogo. Convinto propagandista del socialismo, Garzia seguì Bissolati nel Partito socialista riformista italiano, dopo essere stato espulso dal PSI al congresso di Reggio Emilia del 1912, e fu ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] altre Comunità dei Granducato, tuttavia, F. non unì altrettanta capacità di proseguire quel rinnovamento sociale dell'apparato amministrativo dello Stato iniziato dai suoi predecessori. Cosi egli mantenne la legge emanata sotto la reggenza, il 30 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] non bastano affatto, enunciati isolatamente, ad esprimere uno stato di animo determinato od una determinata opinione di chi li a quelli connessi alla stabilità e conservazione della convivenza sociale, invece che a quelli che riguardano i vantaggi e ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] un'ulteriore accentuazione dell'autonomia del dato giuridico rispetto alla realtà politico-sociale. Nel saggio Il Code Napoléon in Italia e la sua influenza sui codici degli Stati italiani successori (in Atti del convegno "Napoleone e l'Italia". Roma ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] del C. di una vera e propria collocazione sociale. Il primo aspetto precostituisce le condizioni per un una lettera del C. a G. Boine).
Il manoscritto dei Canti orfici era stato affidato dal C. a Papini, e da questo a Soffici che l'aveva perduto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] gravissime conseguenze non solo per la ricerca filosofica, ma anche per la stessa vita sociale degli individui. I filosofi vedrebbero cancellato lo statuto privilegiato che unanimemente concedono all’anima, che in tal modo sarebbe invece «sottomessa ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] biellese dei Ferrero, allora in costante e prepotente ascesa sociale, i cui esponenti occuparono per quasi tutto il secolo (Schede Vesme, pp. 1392, 1411), la cui cupola era stata affrescata da Gaudenzio nel 1535-36: negli affreschi dei pennacchi con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Mattia Doria
Roberto Scazzieri
Filosofo, pensatore politico ed economista, Paolo Mattia Doria è una delle figure di spicco della cultura italiana nella prima metà del 18° secolo. Profondamente [...] a parte a parte da molti, formano il misto, nel quale la perfezione del corpo sociale consiste; ne avviene che la più importante massima per la constituzione di uno stato sia il sapere ben porre al lor proprio luogo le virtù particolari degli uomini ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] corretti gli abusi e le ingiustizie della società, la "innalzerà ... all'ultimo stato di felicità e di perfezione" (p. 176).
Alla funzione storica e politico-sociale della monarchia la F. dedicava più impegnative riflessioni nella prefazione in prosa ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] del tutto estraneo alla sua formazione musicale potrebbe essere stato Alfonso Dalla Viola al quale il L. subentrò, ruolo di cortigiano che, ancor prima di essere una condizione sociale, è habitus della mente, un costume che consente di costruire ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...