CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] – con la sola eccezione della Polonia – l’esercizio dell’azione sociale e formativa e, ancor più, i rapporti tra la decimata e normalizzazione dei rapporti tra la S. Sede e gli Statisocialisti. Accettare, infatti, come spesso si prospettava da parte ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] con cui il B. legava ora Risorgimento e socialismo: il Risorgimento era stato un fenomeno politico al quale occorreva far seguire una trasformazione sociale, compito che il socialismo si era prefisso di attuare mediante l'emancipazione economica ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] quanto è in mio potere, agl'ingenti attuali bisogni dello Stato"; ma ricordava a sua giustificazione "le fortissime perdite da lombard-vénitien ... est autrichienne, quoiqu'elle ait pour raison sociale, àcoté du nom du baron de Rothschild, ceux de M ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] , sul tema più generale del contrasto fra cattolici e liberali a proposito della concezione dello Stato, che il C. definiva il "solo potere sovrano giuridico sociale", con un significato però ben lontano da quello che gli davano uno Spaventa o altri ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] storici che, a partire dal 1467, turbarono la vita sociale e politica a Firenze, e che il D. commentò 143r; Carte strozziane, s. 1, 136, c. 154; 137, cc. 88r-89v; Arch. di Stato di Pisa, Arch. dell'Università, G. 2, II, C. 129v; III, c. 91r; Firenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] allo strutturalismo e altro della scuola francese delle «Annales», dalla storia come narrazione alla storia come scienza sociale e antropologia negli Stati Uniti – si affacciavano all’orizzonte. Di qui l’entusiasmo che i seminari pisani di Momigliano ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] "lumi", e la recente letteratura che quelle degradazioni sociali e morali agevola e veicola, ha come bersaglio ambiti soprattutto gli echi di uno scandalo teatrale e mondano di cui era stata protagonista insieme con il Gozzi. Il 10 genn. 1777 era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] sviluppo economico, Bari 1970.
Sindacati, inflazione e produttività, Bari 1972.
Saggio sulle classi sociali, Roma-Bari 1974.
Competition: the product markets, in The market and the state, ed. T. Wilson, A.S. Skinner, Oxford 1976, pp. 200-32.
P. Sylos ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] è quanto il C. dice fra le righe quando ricorda d'esser stato costretto per un breve tempo a cercare nobili protezioni per sfuggire "non gruppo di persone, differenti fra loro per estrazione sociale, provenienza geografica, cultura ed età unite in ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] al trono di Polonia si conserva inedita nell'Archivio di Stato di Firenze,Carte Strozziane, CCI, Polonia, ff. 123r , Kolozswár 1914; S. Kot,Socinianism in Poland. The Social and Political Ideas of the Polish Antitrinitarians in the Sixteenth ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...