Autrice drammatica statunitense (New Orleans 1905 - Vineyard Haven, Massachusetts, 1984). Esordì nel 1934 con The children's hour, ottenendo un lusinghiero successo. Dopo un viaggio in Europa (1936-37), [...] avvicinò alla sinistra radicale. La sua polemica sociale si volse contro il nuovo industrialismo, come testimonia portraits (1974; trad. it. 1978), da un capitolo del quale è stato tratto il film Julia (1977) per la regia di F. Zinnemann; Scoundrel ...
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Regista cinematografico giapponese (Ōtaru, Hokkaido, 1916 - Tokyo 1996). Dopo essere stato aiuto-regista di K. Kinoshita e aver diretto Musuku no seishun ("La giovinezza del figlio", 1952), si affermò [...] con una serie di film, in cui motivi antimilitaristi e di critica sociale si esprimono in forme epiche di forte presa emotiva: Kabe atsuki heya ("La camera dai muri spessi", 1953); Anata kaimasu ("Io ti comprerò", 1956); Kuroi Kawa ("Il fiume nero", ...
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Scrittore inglese (n. forse Londra 1632 - m. Clapham 1703). Semplice impiegato, fu chiamato a ricoprire varî uffici nei quali mostrò eccezionali abilità organizzative e amministrative, che gli valsero [...] era stato eletto membro della Royal Society, di cui (1684-85) divenne presidente. La sua opera più famosa è il diario che tenne in linguaggio cifrato (1659-69) per proprio divertimento e senza pretese letterarie, rassegna preziosa della vita sociale ...
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Trombettista afroamericano (n. New Orleans 1961). Enfant prodige, filologo della musica afroamericana, M. è l'emblema del riflusso delle avanguardie jazzistiche (e del loro messaggio sociale) verso un [...] tra virtuosismo e divismo. La nascita in una famiglia di talenti (il padre, Ellis, New Orleans 1934 - ivi 2020, è stato un noto pianista e varî fratelli, in primo luogo il sassofonista Brandford, n. New Orleans 1960, sono jazzisticamente attivi), l ...
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Predicatore (Grójec, Varsavia, 1536 - Cracovia 1612); a Roma entrò nella Compagnia di Gesù; tornato in Polonia, fu il primo rettore dell'univ. di Vilnius (1579); passato a Cracovia, fu predicatore alla [...] alla Dieta", 1597), in cui propugna una riforma radicale dello stato polacco nel suo aspetto costituzionale (monarchia assoluta, limitazione dei poteri delle diete), sociale (riduzione dei privilegi nobiliari, revisione delle leggi ingiuste) ed ...
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Uomo politico ed economista francese (Garches-Villeneuve, Seine-et-Oise, 1793 - Parigi 1880). Ex militare napoleonico, dopo un viaggio negli Stati Uniti dove cominciò a interessarsi di studî economici, [...] (1848-49), si ritirò a vita privata, dopo il colpo di stato del 2 dic. 1851. Membro dell'Institut de France e di varie cui: Des systèmes de culture et de leur influence sur l'économie sociale (1846), Des causes de l'inégalité des richesses (1848), Des ...
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Josipović, Ivo. – Uomo politico e musicista croato (n. Zagabria 1957). Laureato in Legge (1980) e in Composizione all’Accademia musicale di Zagabria, ha alternato l’attività di docente di Giurisprudenza [...] di giustizia e al Tribunale penale internazionale per l’ex Iugoslavia, è stato eletto al parlamento (2003) tra le fila del Partito sociale democratico (SDP). Presidente della Croazia dal 2010, le consultazioni presidenziali svoltesi nel ...
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Uomo politico e sindacalista italiano (n. Cuneo 1948). Impiegato in una società di Torino, nel 1974 è diventato funzionario della FIOM, della quale dal 1976 ha fatto parte della segreteria di Torino e [...] dei deputati nelle fila del Partito democratico nel 2006, 2008 e 2013, dal 2006 al 2008 è stato il Ministro del lavoro e della previdenza sociale del secondo governo Prodi e dal 2013 al 2018 Presidente della Commissione lavoro presso la Camera dei ...
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Giurista (Favara 1886 - Roma 1985). Già magistrato, fu poi prof. di dir. ecclesiastico nell'univ. di Messina (1911), di dir. costituzionale in quella di Palermo (1919), di dir. coloniale (1937) e quindi [...] di numerose opere di diritto pubblico e di politica sociale. Deputato all'Assemblea Costituente per la Democrazia cristiana, (1921), che anticipa la riflessione di Leibholz sullo Stato dei partiti, e Lezioni di diritto costituzionale (1955). ...
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Uomo politico italiano (n. Roma 1956). Dopo aver conseguito la maturità classica, intraprende la professione di giornalista, diventando co-direttore del “Secolo d’Italia”. Entra in Parlamento nel 1992 [...] deputato per Movimento Sociale Italiano-Destra Nazionale (MSI-DN) e negli anni ricopre diverse cariche importanti: sottosegretario all’interno (XII legislatura), ministro delle Comunicazioni (XIV legislatura) e, dopo essere stato eletto al Senato ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...