PROTOBULGARI
A. Tschilingirov
Termine con cui nella moderna storiografia vengono indicate cumulativamente alcune stirpi, legate tra loro da una coalizione, che appartenevano - accanto ai Cazari, agli [...] di città ed erano portatrici di un'alta cultura sia spirituale sia materiale, con un forte senso dello Stato e una rigida distinzione sociale, e quelle nomadi, che occupavano invece le aree periferiche della regione abitata dalle prime.La spinta ...
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PAERNIO, Demetrio Giacomo
Francesco Franco
PAERNIO, Demetrio Giacomo. – Nacque a Genova il 19 agosto 1851, da Enrico e da Marietta Gazzo.
Studiò all’Accademia ligustica di belle arti, dove fu allievo [...] il tema della morte come una manifestazione di cordoglio sociale, alla quale si è tenuti a partecipare, con Genova il 20 agosto 1914.
Fonti e Bibl.: Genova, Archivio storico di stato civile, Leve dal 1814 al 1865; Ibid., Banca dati Archea - Stag ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La pittura parietale
Laura Buccino
La pittura parietale
I rinvenimenti archeologici in Magna Grecia hanno portato alla luce resti consistenti di pittura [...] a sepolture femminili documentano l’elevato status sociale della defunta, riccamente abbigliata e intenta alle la Puglia ha restituito esempi di tombe dipinte. Nel 1833 è stata scoperta a Ruvo la Tomba delle Danzatrici, generalmente datata al ...
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SUSA (Segusio)
C. Carducci
B. M. Felletti Maj
2°. - Città romana posta sulla destra della Dora nel punto dove questa incontra il torrente Cenischia, in una posizione di particolare importanza strategica, [...] II sec. in poi, diedero largo contributo alla formazione sociale e culturale dell'italia settentrionale.
Bibl.: Architettura: E. , VII, 1941, p. 75 ss.; J. Scott Ryberg, Rites of the State Religion in Roman Art, in Mem. Am. Acad. in Rome, XXII, 1955 ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] Pietro, che aveva seguito le orme del padre ed era stato autore di un'opera edita a Roma nel 1574 (Methodo di Michelangelo da Caravaggio. Il desiderio di sublimare la sua ascesa sociale lo spinse infatti ad acquistare, l'8 luglio 1600, una cappella ...
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DE LISIO, Arnaldo
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Castelbottaccio (Campobasso) il 9 dic. 1869 da Vincenzo, letterato, e da Virginia Suriani, musicista. Nel 1883 si trasferì a Napoli, dove compì [...] 1924); decorò il teatro di Cosenza, il teatro Sociale di Campobasso (1926), il Fiorentini di Napoli (distrutti artistico politecnico), Napoli 1927; A. Apreda, Mostra personale. A. D., in Lo Stato, 29-30 apr. 1927; Alla mostra di A.D., in Il Piccolo, 6 ...
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Ambrogio, Santo
M.G. Mara
A. nacque a Treviri tra il 333 e il 340 da famiglia aristocratica, probabilmente appartenente alla gens Aurelia, e cristiana. Dopo avere studiato retorica ed esercitato la [...] base del suo pensiero teologico, ascetico, politico e sociale. Valentiniano I, Graziano, Valentiniano II e Teodosio sono che non nelle sue dichiarazioni di principio, e gli siano stati attribuiti pregiudizi e prese di posizione di altre epoche e ...
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CASELLA
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) ed attivi in tutta l'Italia da Torino a Palermo. Di essa si registrano qui i componenti operosi a Genova tra [...] del palazzetto criminale (ora sede dell'Arch. di Stato), tra il 1590 e il 1596 risulta impegnato ( Novecento, Genova 1971, pp. 287, 509; E. Poleggi, La condiz. sociale dell'architetto e i grandi committ. dell'epoca alessiana, in G. Alessi..., ...
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GHIDETTI, Gaetano
Emanuela Bagattoni
, Figlio dell'"indoratore" Giacomo e di Giulia Ferrari, nacque a Parma il 6 apr. 1723 nella parrocchia di S. Pietro dove, il giorno seguente, fu battezzato (Mendogni, [...] del G. coincisero con il periodo di profonda crisi sociale e culturale determinatosi a Parma dopo la morte dell'ultimo di belle arti parmigiane (sec. XIX), VIII, c. 165; Arch. di Stato di Parma, Mss., 27: A. Sgavetti, Cronaca, 18 ott. 1751; P ...
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ARTISTA
S. Ferri
R. Bianchi Bandinelli
Non è possibile delineare un quadro unitario dello stato giuridico e della condizione sociale degli artefici nel mondo antico; molte sono le variazioni da età [...] aperti a tutti i cittadini, come ad Atene, la posizione sociale dell'a. non era diversa. Anche se di epoca tarda, egli, il famoso sofista, guadagnava più di quello che fossero mai stati i guadagni di Fidia e di dieci altri scultori messi insieme. Ma ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...