(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] dei pitagorici (6°-5° sec. a.C.); o sarebbe stato dato dai coloni achei alla regione d’insediamento in contrapposizione all’ , per sussulti antiromani manifestatisi nella regione, una causa sociale ed economica (il diffondersi del latifondo) e una ...
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(fr. Bourgogne) Regione (31.582 km2 con 1.624.000 ab. nel 2006) storica e geografica della Francia centro-orientale; include i dipartimenti di Côte-d’Or, Saône-et-Loire, Yonne e Nièvre. Capoluogo Digione. [...] distinte (de par delà e de par deçà) dal punto di vista geografico ed economico-sociale: i domini cioè della Francia centrale e i Paesi Bassi. Stato ricchissimo, soprattutto per le industriose città dei Paesi Bassi, forte anche militarmente per la ...
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Comune delle Marche (124,84 km2 con 99.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione. La città sorge a 16 m s.l.m. sulle pendici nord-occidentali del Monte Conero, dove si apre la più importante [...] greca anche sotto il dominio romano (municipio dopo la guerra sociale, più tardi colonia). Caduto l’Impero d’Occidente, dopo VII entrò sotto la sovranità diretta del papato. Tolta allo Stato della Chiesa dai Francesi, fu ridata al pontefice nel 1815 ...
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Comune della Basilicata (392 km2 con 60.530 ab. nel 2020), dal 1927 capoluogo della provincia omonima.
Il nucleo antico della città è situato sul declivio occidentale di un affossamento del lembo occidentale [...] di Pirro, di Annibale e nel corso della guerra sociale. Nell’Alto Medioevo i Longobardi la incorporarono al ducato Timone. Nella zona dell’abitato moderno di M. e nei dintorni sono state rinvenute diverse tombe, con corredi databili tra 6° e 4° sec. ...
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- Processo afferente la sociologia urbana, che può comprendere la riqualificazione e il mutamento fisico e della composizione sociale di aree urbane marginali, con conseguenze spesso non egualitarie sul [...] locale, che generalmente occupa un posto marginale nelle gerarchie sociali, con i nuovi “coloni” di fascia medio-alto borghese Uno dei pochi artisti ad esporsi direttamente sul tema è stato Blu, che con un gesto clamoroso nel 2014 ha coperto ...
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Critico d'arte e riformatore sociale (Londra 1819 - Brantwood, Lake District, 1900). La sua formazione è riferita nelle belle pagine autobiografiche di Praeterita (pubbl. tra il 1885 e il 1889; rimasto [...] quarant'anni della sua vita a esporre le proprie teorie su problemi sociali e industriali; in esse l'arte figura come un mezzo per tra gli altri da L. Tolstoj e da M. Proust, sono state raccolte in The works (39 voll., 1903-12) e molte tradotte anche ...
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Artista e scrittore italiano (Roma 1926 - ivi 2009). Personalità complessa, ha affrontato con modalità espressive diverse (dalla scrittura alla pittura, dall'installazione alla performance) tematiche legate [...] crisi psichiche, esperienze religiose e un intenso impegno sociale. Nel corso degli anni 1944-74 ha lavorato presso l'editore Bompiani, dirigendo dal 1958 la sede di Roma. È stato tra i fondatori della rivista Quindici (1967), con U. Eco, E. ...
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Poeta, autore drammatico e pittore russo (Bagdadi, Georgia, 1893 - Mosca 1930). Grande innovatore, esercitò enorme influenza sui movimenti artistici russi d'avanguardia. Militante nel partito bolscevico, [...] ", 1915), in cui il motivo d'amore e quello sociale s'intrecciano in una trama iperbolica, esasperata. Gli stessi sui movimenti artistici russi d'avanguardia fu enorme. M. era stato inizialmente pittore, e della sua attività figurativa, dopo che si ...
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Pittore (Ornans, Franca Contea, 1819 - La Tour-de-Peilz, Vaud, 1877). Figlio di un agiato possidente, C. si recò a Parigi nel 1839 seguendo la sua inclinazione artistica e si formò, al di fuori delle istituzioni, [...] di quanto faccia supporre una lettura che tenda a privilegiare le tematiche sociali di alcune sue opere. Dal 1841 C. affrontò il giudizio Comune, subendo prigione ed esilio per essere stato membro della commissione che aveva decretato la distruzione ...
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Pseudonimo di uno street artist italiano (n. Senigallia 1977 ?), annoverato dal giornale The Guardian fra i dieci street artist più talentuosi al mondo. Le prime opere negli spazi urbani vengono realizzate [...] per la realizzazione delle sue opere sono centri sociali, periferie, quartieri con problematiche complesse di cui murales. A causa del messaggio provocatorio alcuni lavori di B. sono stati censurati; come nel caso del murale realizzato per Art in The ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...