L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. L'organizzazione ecclesiastica delle campagne
Pier Giorgio Spanu
L’organizzazione ecclesiastica delle campagne
Nonostante [...] S. Giovanni Battista di Nurachi, in Sardegna, costruita presso una statio e datata al VI secolo in base ai dati stratigrafici: l , Roma 1995.
L. Cracco Ruggini, La fisionomia sociale del clero e il consolidarsi delle istituzioni ecclesiastiche nel ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] Stato. Ciò comportò conseguenze di vario ordine, che ebbero grande impatto economico e sociale di migliaia di capi formavano il patrimonio privato del re, mentre lo Stato gestiva la gran parte del bestiame, che veniva utilizzato per la produzione ...
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Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] di DAP era molto rara. Negli ultimi anni del 20° secolo è stata rilevata una prevalenza nel corso della vita di circa l'1,7%; dell risulta distribuito in modo uniforme in tutte le classi sociali, mentre l'agorafobia sarebbe più diffusa in quelle ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] nel corpo femminile organi sessuali attivi (le ovaie erano state equiparate ai testicoli dagli studi anatomici alessandrini) e produzione altrimenti di confondersi con altre espressioni del disagio sociale. Decisiva in questo senso è la valutazione ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo...
Baudouin van den Abeele
La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo [...] finalità utilitaria e laica, a uso del governo della città-stato italiana; se il primo libro seguiva il percorso enciclopedico tradizionale , le scienze naturali, la medicina e la vita sociale, e senza avere la struttura di un'enciclopedia, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] culminato fra l’VIII e l’XI secolo, che sarebbe stato riequilibrato a favore dell’Occidente latino, con il movimento della e tradizioni culturali, erano caratterizzati da modelli di vita sociale, di sfruttamento del suolo e del mare non dissimili fra ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] stesso e il suo rapporto con la realtà; in effetti è stato coniato proprio per evitare l'equivoco che il cinema riproduca o vero venivano montate e collegate in modo da costruire un discorso sociale o politico. L'opera di Grierson, che consta di un ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] dell'essere umano, che viene al mondo in uno stato di massima dipendenza (senza contare che il parto rappresenta per la tradizione ci ha consegnato, perché è cambiato il suo significato sociale, così come sono spariti i riti a esso collegati. Ma ...
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Complesso
Lucio Pinkus
Nel senso più generale di "insieme, totalità", il vocabolo discende dal latino complexus, derivato del verbo complecti, "stringere, abbracciare, comprendere". Nell'accezione psicoanalitica, [...] formulazione originaria del complesso edipico proposta da Freud è stata rivisitata più volte fin dagli inizi: una spinta rivisitazione del complesso edipico si fonda sul presupposto sociale di una determinata struttura familiare. Nella misura in ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo egeo
Luigi Caliò
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Nel Neolitico aceramico e nel Neolitico antico in Egeo, come in Oriente ed in Europa, il defunto [...] del tipo di tomba riflette una divisione sociale, anche se le tholoi sono state identificate come tombe reali, nonostante il C.B. Mee - W.G. Cavanagh, Micenean Tombs as Evidence for Social and Political Organisation, in Oxf JA, 3 (1984), pp. 45-64 ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...