CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] ricchi e poveri (I, pp. 397ss.), mantenendo al diritto di proprietà. la posizione di "fondamento e conseguenza dello Statosociale" (I, p. 318). Critica apertamente la politica culturale di Carlo Felice ed anche per quella di Carlo Alberto esprime ...
Leggi Tutto
BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] tratto ad ampliare le sue indagini e a ritrovare "i rapporti della guerra con lo statosociale", cioè scrivere una storia militare che considerasse la guerra "espressione della società". Il volume pubblicato dal B. rappresentava però soltanto un ...
Leggi Tutto
PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] , in particolare quelli di cui fu promotore, quali il settimanale di attualità politica Il Domani e la rivista Statosociale, ai quali affidò le sue riflessioni su delicati aspetti della vita pubblica italiana di quegli anni, dai rischi della ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo statosociale [...] ,lettere ed arti, XXX (1914), disp. 2, pp. 183-192; altre lettere del B. e documenti che lo riguardano in Arch. di Stato di Venezia, Capi del Consiglio dei Dieci,Lettere di rettori, busta 290, ff. 285 bis, 286 bis, 286c., (e altro dispaccio 25 maggio ...
Leggi Tutto
BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] alle domande della società civile in rapido sviluppo "secondo un criterio di maggiore razionalità e organicità", lo Statosociale esigeva "un intervento coordinato nella vita economica", sciolto dai tradizionali controlli e garanzie e frutto di un ...
Leggi Tutto
SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] la sua ampiezza, ma anche per il suo inquadramento ideologico. Nella prospettiva della s. svedese le prestazioni dello statosociale dovevano infatti tendere, per qualità ed estensione, non solo ad assicurare una protezione ai redditi più bassi, ma ...
Leggi Tutto
MITTERRAND, François-Maurice-Marie
Bruno Tobia
(App. III, II, p. 138; IV, II, p. 491)
Uomo politico francese. Perseverando nella politica di accordo con i comunisti, M. propose, nell'estate del 1979, [...] di V. Giscard d'Estaing (l'alto tasso di inflazione e di disoccupazione) e a favore del rinnovamento dello statosociale, delle nazionalizzazioni e di una politica estera aperta alle esigenze del Terzo mondo, M. si impose su Giscard d'Estaing ...
Leggi Tutto
storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] nel suo discepolo A. Comte diviene primato della società rispetto allo Stato; per Comte la s. dovrebbe essere ricerca positiva delle leggi uniformi e costanti dell’accadere sociale, cioè una parte della nuova scienza della società, la sociologia.
Il ...
Leggi Tutto
Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] fu successivamente accolta dalla teoria politica, come, per es., da G.H. Sabine (1934) nella voce State della Encyclopedia of the Social Sciences. È interessante, tuttavia, rilevare che fino al 1945 erano per lo più definite dittature totalitarie ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] adorno di gemme, tratteggiata da Gregorio di Tours, è certamente efficace nel simboleggiare il prestigio inerente allo statosociale e alla carica pubblica, in contrapposizione con la successiva scelta monastica.
Questa vocazione fu coltivata a lungo ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...