Partito radicale (PR)
Formazione politica italiana, espressione della sinistra liberale, sorta nella seconda metà del 19° sec., e poi, in forme nuove, nel 1955.
Il PR nell’Italia liberale
Fondato alla [...] radicali hanno portato avanti battaglie per la laicità dello Stato, l’eutanasia, la fecondazione assistita. Sul piano politico , si sono volti verso il centrosinistra, costituendo assieme ai socialisti dello SDI la lista della Rosa nel pugno (nov. ...
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Antonio Marchesi
Nonostante alcune iniziative volte alla promozione di sanzioni alternative al carcere, nella maggior parte degli stati europei la popolazione detenuta è, da qualche anno, in continua [...] penale, che tende a soppiantare altri modelli di controllo sociale.
Dal punto di vista giuridico, mentre un tempo le umiliare la vittima - la Corte è giunta alla conclusione che era stato violato l’articolo 3 della Convenzione, che vieta la tortura e ...
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bambini soldato
locuz. sost. masch. pl. – Persone con età minore di 18 anni che fanno parte a qualsiasi titolo di un esercito o gruppo armato, regolare o irregolare. La definizione comprende anche le [...] insanabili le ferite psicologiche dovute al fatto di essere stati testimoni di atrocità o di averle commesse; senso di dopo anni. A tutto ciò si aggiungono conseguenze di carattere sociale, come la difficoltà di inserirsi nuovamente in famiglia e di ...
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teocrazia
Marzia Ponso
Il governo in nome della divinità
Il termine teocrazia indica un ordinamento politico in cui il potere è esercitato in nome di Dio da coloro che si definiscono suoi rappresentanti, [...] una teocrazia l’autorità religiosa controlla tutti gli aspetti della vita sociale, sia quelli sacri sia quelli profani (cioè politici, giuridici perciò o la Chiesa deve coincidere con lo Stato o lo Stato deve essere subordinato alla Chiesa. Poiché la ...
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I partiti palestinesi tra gli anni Venti e gli anni Quaranta si sono costituiti non solo su opzioni politiche (che riguardavano principalmente i rapporti con il movimento sionista e con l’autorità coloniale [...] nel 1935, rimase a lungo attiva soltanto nel campo sociale e religioso, il primo partito palestinese a ispirazione islamica trionfo di Fatah e alleati. Nelle elezioni del 2006 vi è stata una forte polarizzazione tra Fatah e Hamas, con solo pochi voti ...
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disobbedienza civile
Luigi Bonanate
Rifiuto di obbedire a una legge senza ricorrere alla violenza
Supponiamo che uno Stato decida con una legge che tutti i suoi giovani devono partecipare a una guerra [...] cui possono fare ricorso i cittadini quando ritengono che l'autorità dello Stato sia andata al di là dei limiti del buon governo, e per evitare di pagare le tasse.
Il significato sociale della disobbedienza civile
Non dobbiamo mai scordare che il ...
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Vera Zamagni
L’economia di mercato era nata ‘sociale’ nelle città libere del medioevo italiano, dove la mercatura, l’artigianato specializzato delle corporazioni e le professioni – giuristi, notai, architetti, [...] .
Si tratta in questo caso di una ripresa del concetto originario di economia sociale di mercato: un’economia, cioè, che ridiventa triadica, in quanto allo stato viene lasciato il compito di regolatore (e anche in larga misura di finanziatore ...
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sovranità
Marzia Ponso
Il supremo potere
Il termine sovranità ha due significati: considerando una comunità al suo interno, è sovrano il potere sommo, ossia superiore a ogni altro in un determinato [...] inclusivo (cioè può intervenire in ogni ambito della vita sociale)
Un potere assoluto
La dottrina della sovranità – come alla fine del 16° secolo, con la nascita dello Stato moderno, per indicare l’esercizio esclusivo e uniforme di determinati ...
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autodeterminazione
Marzia Ponso
Il diritto dei popoli ad autogovernarsi
Nel linguaggio politico, l'autodeterminazione è il diritto di un popolo a scegliersi liberamente una struttura politica e condizioni [...] secessione e alla riunificazione con una patria d'elezione è stato rivendicato, per esempio, dagli Irlandesi del Nord, dai proprio status politico e seguire il proprio sviluppo economico, sociale e culturale".
Il 24 ottobre del 1970 l'Assemblea ...
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Antonio Fiori
Il primo caso di Hiv in Indonesia venne reso noto nel 1987. Da quel momento la situazione si è notevolmente e inarrestabilmente aggravata, facendo dell’Indonesia uno dei paesi asiatici in [...] cambiamento positivo di estremo rilievo per l’Indonesia è stato l’aumento sensibile nella percentuale di persone facenti di sottoporsi al test dell’Hiv. Nonostante ciò lo stigma sociale e la discriminazione nei confronti di coloro che contraggono la ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...