Il liberalismo
Giuseppe Bedeschi
Nonostante l’uso estremamente ampio che ne è stato fatto e ne viene fatto nell’ambito politologico, il concetto di liberalismo è assai controverso. Non si deve dimenticare [...] articolazioni e delle loro sfumature, connesse ai loro diversi contesti sociali, politici e ideali.
Per quanto riguarda i principali motivi ispiratori del liberalismo, essi sono stati ben colti nella definizione che del liberalismo stesso ha dato un ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] grado di contendere l’egemonia nel proletariato ai partiti socialisti e di portare dalla propria parte la maggioranza della dell’apartheid. La stessa lotta di liberazione del popolo kurdo è stata portata avanti da un partito di fatto affine ai p.c., ...
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COLLI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Villa Poma (Mantova) il 14 maggio 1838 da Guglielmo e da Cesira Parmeggiani, esercitò il mestiere di calzolaio. In un profilo sul quotidiano socialista La Provincia [...] docum. relativi al C. sono a Roma, Arch. centr. dello Stato, Minist. dell'Interno, relaz. del prefetto di Mantova per il Roma alla fine dell'800 cfr.: L. Cafagna, Anarchismo e socialismo a Roma negli anni della "febbreedilizia" e della crisi (1882 ...
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PIATTOLI, Scipione
Raffaele Caldarelli
PIATTOLI, Scipione. – Nacque a Firenze il 10 novembre 1749 da Gaetano e da Anna Bacherini, entrambi pittori, come pure il fratello maggiore Giuseppe.
Entrato negli [...] capo di tutto il movimento di consolidamento e rinnovamento dello Stato. Molto si è discusso sulla natura (se astratto esercizio Dieta (Sejm), volto a promuovere la piena integrazione sociale dell’elemento ebraico. In politica estera fu conclusa (29 ...
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PICCINATO, Ottorino
Camilla Poesio
PICCINATO, Ottorino. – Nato a Cerea (Verona) il 30 aprile 1890, figlio di Giuseppe e di Ermellina Piatti.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1913, esercitò la professione [...] e di non avere mai versato la propria quota al capitale sociale (Lettera di Aldo Finzi, 24 gennaio 1926, in Bellinetti, , Torino 1966, p. 189; M. Missori, Governi, alte cariche dello Stato e prefetti del Regno d’Italia, Roma 1973, ad ind.; I. Bizzi ...
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PICCIONI, Attilio
Federico Mazzei
PICCIONI, Attilio. – Nacque il 14 giugno 1892 a Poggio Bustone, in provincia di Rieti, da Giuseppe e da Gaetana Fabiani, maestri elementari. Nono di dieci fratelli, [...] avanguardista’ si infranse sotto la pressione della crisi dello Stato liberale. Già in occasione delle elezioni comunali di ‘costituzionali’: riuscì così a sconfiggere la sinistra socialista e comunista, risultando lui stesso eletto in Consiglio ...
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Le politiche di immigrazione in Italia dall’unità a oggi
Luca Einaudi
Negli ultimi quarant’anni l’Italia è diventata, dopo la Spagna, la seconda maggiore destinazione di immigrati in Europa, dopo un [...] lavoratori italiani, anche nell’accesso ai servizi sociali e sanitari. Autorizzò i ricongiungimenti familiari, ma ribattezzati centri di identificazione ed espulsione, CIE). È stato introdotto il reato di immigrazione clandestina, senza pene detentive ...
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DOTTI, Mario
Paolo Tirelli
Nato a Ferrara il 27 dic. 1891 da Edmondo e da Maria Manfredini, in continuità con una tradizione familiare di impegno nell'attività notarile e forense che risaliva al XVIII [...] stesso 1921 il D., che a ottobre era stato delegato al terzo congresso nazionale del PPI, venne 214; A. Roveri, Dal sindacalismo rivoluzionario al fascismo. Capitalismo agrario e socialismo nel Ferrarese (1870-1920), Firenze 1972, pp. 322 s., 325 ...
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PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] comprendere i problemi generali, politici e sociali delle province meridionali, soprattutto le contraddizioni cercò di colmare un vuoto normativo, dovuto alla promulgazione dello stato d’assedio, che aveva finito per stabilire una preminenza del ...
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DORIA, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1540 da Giacomo e da Bettina De Marini ed ebbe tre fratelli (Nicolò, Stefano e Gerolamo) e cinque sorelle, tutte sposate con esponenti [...] ordine interno in un periodo in cui la tensione sociale era tornata a crescere, il D. doveva 1582, tra i governatori nel 1587 e tra i procuratori nel 1592.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, ms. 520, c. 33; Genova, Bibl. civ. Berio, m. r. X, ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...