Patrimonialismo
Stefan Breuer
di Stefan Breuer
Patrimonialismo
Storia del concetto
Nelle scienze sociali il concetto di patrimonialismo deve il suo attuale significato alla sociologia del potere [...] l'influenza di un fortunatissimo saggio di Günther Roth, nelle scienze sociali occidentali si affermò la tendenza a impiegare il concetto di patrimonialismo per analizzare Stati contemporanei di recente formazione (v. Roth, 1968; v. Eisenstadt, 1973 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] 1979 (in partic. i seguenti lemmi: Classe politica, pp. 199-233; Classi sociali, pp. 255-85; Democrazia e dittatura, pp. 333-67; Intellettuali, pp. 485-518).
Stato e mercato nella sinistra italiana: 1946-1976, Torino 1980.
Diario italiano, Milano ...
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PAGNI, Lorenzo
Vanna Arrighi
PAGNI, Lorenzo. – Nacque a Pescia nel 1490 da Andrea di Martino e da Piera di Benedetto di Pier Francesco da Pescia, di cui si ignora il cognome.
La famiglia Pagni, conosciuta [...] della dote è una spia del modesto status sociale. Dal matrimonio nacquero almeno tre figli: Baldassarre, , s. 4, IV (1879), pp. 19-34; Le carte Strozziane del R. Archivio di Stato in Firenze, I, Firenze 1884, pp. 181, 267, 322, 384, 389, 393, 397, ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] non ricevette quegli attestati di solidarietà che sarebbe stato lecito attendersi dal mondo politico e sindacale, ma della CGIL, Roma 1970-93; S. Turone, Sindacato e classi sociali. Fra autunno caldo e compromesso storico, Roma-Bari 1976, ad ind ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] nell'ambito limitato del suo governo - quelle riforme di cui era stato convinto assertore. Egli si rende ben conto, senza dubbio, di essere - che caldeggia in vista di uno sviluppo economico e sociale del Mantovano.
Proprio il suo entusiasmo e la sua ...
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CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] E. Gonzales-A. Greppi, In memoria di E. C. primo sindaco socialista di Milano, Milano s.d.; C. Silvestri, Matteotti, Mussolini e il del potere, ibid. 1966, p. 83; Id., L'organizzazione dello Stato fascista. 1925-1929, ibid. 1968, p. 142; N. S. ...
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BRANCA, Ascanio
Alfredo Capone
Nato a Potenza il 10 marzo 1840 da Gerardo e da Maria Siani, in una famiglia appartenente alla ricca borghesia agraria, giovanissimo entrò a far parte del Consiglio del [...] avevano consigliato l'instaurazione di un regime protettivo, come in altri grandi Stati d'Europa. Ma tale sua opinione - fra l'altro - fu confutata dal Pareto che, sulla Critica sociale del 16 febbraio, scrisse che il dazio sul grano esisteva solo in ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] poteva né accettare la tesi del C., che equiparava lo Stato imprenditore all'imprenditore privato, né accogliere il S.F. XXI, XXII, XXIV, XXXV, ad Indicem; E. Santarelli, Il socialismo anarchico in Italia, Milano 1959, ad Indicem; B. Vigezzi, L' ...
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DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] , non avendo esse conosciuto "altro incivilimento che l'italiano" (Archivio centr. dello Stato, S. Barzilai, b. 1, f. 1, sottof. 46 R).
La 'organizzazione degli irredentisti democratici (Democrazia sociale irredenta). Fu inoltre collaboratore di vari ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] dell’umanità, svolgendo, inoltre, un ruolo decisivo nelle grandi trasformazioni economiche, sociali e culturali che hanno forgiato il mondo attuale.
Lo Stato nazionale e il nazionalismo sono principalmente creazioni della civiltà europea. Essi si ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...