Politologo statunitense di origine cecoslovacca, nato a Praga il 21 luglio 1912. Ottenuto il dottorato in giurisprudenza nell'università di Praga, trovandosi all'estero in occasione dell'invasione nazista [...] i flussi ed evitare le distorsioni.
D. applica il suo modello allo studio dei processi di formazione degli stati (Nationalism and social communication: an inquiry into the foundations of nationality, 1953) e al funzionamento dei sistemi politici (The ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] . D'altra parte il più alto livello di educazione degli Ebrei, la loro maggiore mobilità sociale e geografica, favorita dallo stato di dispersione, nonché le restrizioni giuridiche già menzionate favorivano, su un piano individuale, i tentativi ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] neomarxiste, J. Galtung ha intrapreso l'interessante tentativo (che riguarda però, in linea di principio, anche gli Statisocialisti in quanto oggetti e soggetti di un siffatto super-imperialismo) di elaborare una teoria generale dell'imperialismo ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] a forza dal ‛demone' del capitalismo. Abolite le grandi metropoli, le città sono diventate nodi di relazioni culturali e sociali, dello Stato ci si è serviti per realizzare i contenuti della vita umana, considerandolo come un puro mezzo, per di più ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] e rifiuto della «immaginazione di essa» (Principe, XV). Ma la verità effettuale della storia è il conflitto: fra gli Stati, fra i gruppi sociali, fra gli individui, si combatte una lotta senza soste e senza regole, a meno che un potere superiore non ...
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Bijan Zarmandili
Iran
Ey Iran, Ey, Marze Por Gohar («Oh, Iran, nostra terra ingioiellata!»)
L’anno della rivolta e dell’agonia della Repubblica islamica
di Bijan Zarmandili
12 giugno
La proclamazione [...] dell’antico passato preislamico; nel 1971 fastosissime cerimonie, cui parteciparono capi di Stato e rappresentanti di governi di tutto il mondo, inclusi quelli socialisti, celebrarono il 25° centenario della fondazione dell’impero di Ciro il Grande ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] tiranno come correttore della malvagia tracotanza delle classi sociali in lotta, l'orgogliosa rivendicazione del proprio con la conseguenza che "il re ha preso il posto dello Stato" e la sua "puissance tyrannique" si esplica anche nelle questioni ...
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elezioni
Stefano De Luca
Come si assegnano le cariche politiche
Le elezioni (dal latino electio, a sua volta derivante da eligere "scegliere") sono una procedura utilizzata sin dall'antichità per scegliere [...] Novecento ‒ dopo mezzo secolo di dure battaglie politiche e sociali ‒ si giunse al suffragio universale, dapprima riservato ai e infine esteso anche alle donne. Nel corso del Novecento è stata anche abbassata l'età per esercitare il diritto di voto, ...
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dittatura
Massimo L. Salvadori
Potere tirannico senza controllo
In epoca romana la dittatura era concepita come una funzione con limiti precisi nel tempo e nell'esercizio del potere: il termine dittatura [...] il fascismo e il nazismo. Entrambi si posero finalità totalitarie; ma, mentre il fascismo mirava a integrare la vita sociale nello Stato nazionale, il nazismo si poneva come fine ultimo il dominio degli ariani a livello mondiale da ottenersi, facendo ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] di Pitrim Sorokin (v., 1937), coglie un aspetto importante della guerra, la dissoluzione che essa comporta dei rapporti sociali organizzati fra gli Stati l'un contro l'altro impegnati (o sul punto di impegnarsi) in un conflitto armato. Ma più che di ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...