CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] – con la sola eccezione della Polonia – l’esercizio dell’azione sociale e formativa e, ancor più, i rapporti tra la decimata e normalizzazione dei rapporti tra la S. Sede e gli Statisocialisti. Accettare, infatti, come spesso si prospettava da parte ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] al trono di Polonia si conserva inedita nell'Archivio di Stato di Firenze,Carte Strozziane, CCI, Polonia, ff. 123r , Kolozswár 1914; S. Kot,Socinianism in Poland. The Social and Political Ideas of the Polish Antitrinitarians in the Sixteenth ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] di sviluppo e per riparare in qualche modo il peccato sociale, di cui dobbiamo prender coscienza".
Nel 1967 fu incaricato ag. 1978 G. tracciò le linee portanti di quello che sarebbe stato il suo governo - collocato in un quadro in cui si alternavano ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] la situazione sociale dei contadini, cercando di tutelare i socialmente deboli con vari , ibid. 1882, nn. 79, 156, 206; Calendar of letters,dispatches and State papers relating to the negociations between England and Spain, a cura di P.de Gayangos ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] , necessaria per la osservanza, traggono i maggiori vantaggi "non solo la religione, ma lo stato ancora" (p. 1), per l'affinamento della coscienza a tutti i livelli sociali che ne deriva. Ma nell'opera sono ancora da segnalare la denunzia che "la ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] Emanuele III, affrontava un tema quasi del tutto superato, ma in quegli anni rispondente alla politica di massimo controllo sociale nello Stato sabaudo. Le Réflexions sur la théorie et la pratique de l'éducation contre les principes de m. Rousseau ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] se stesso, cioè la sincera fedeltà al papa e allo Stato. Al Lanza scriveva l'11 febbr. 1872: "Assicuro dei voll. I-II, Zürich 1968-69); Id., G. B. nella storia economica e sociale 1815-1870, Roma 1980; G. Soldà, G. B. nella fotografia dell'800: 1861- ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] sarebbe giunto nell'inverno tra il 496 e il 497 e sarebbe stato ospitato nel monastero di S.Anastasia sul Palatino, dove egli avrebbe nuovo in D. il desiderio di critica e di stimolo sociale. Questo non è in contraddizione col fatto che egli spesso ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] S. Medolago Albani, comprese la realtà della questione sociale e delle ingiustizie di cui erano vittime i ceti più poveri. Tornato a Como, facendo suo quello che era stato lo slogan del congresso genovese ("preparazione nell'astensione") riorganizzò ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] e quando nacque, il nome dei suoi genitori, il rango sociale della famiglia cui appartenne. Non conosciamo né l'epoca né occhio di chi ha visto o l'ascolto di chi ne è stato informato a fissare le scene. Atanasio di Napoli vuole impadronirsi di Capua ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...