FELICE
Francesca Laganà Luzzati
Vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VII, ci è noto grazie ad una charta cessionis da lui stesso emessa il 20 genn. 685 e ad un diploma del re longobardo Cuniperto [...] dei monacì, egli assegnava loro una pratica di grande peso sociale, la cura cioè delle necessarie elemosine, poiché i donativi, , ibid., pp. 271-298; S. Bongi, Inventario del R. Archivio di Stato in Lucca, IV, Lucca 1888, p. 97; A.Guerra-P. Guidi, ...
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CECCHINI, Domenico
Luisa Bertoni
Nacque a Roma da Domizio e da Fausta Capizucchi il 7 febbr. 1589. Compiuti i primi studi nella città natale, si laureò in diritto a Perugia nel 1604. Tornò a Roma sul [...] . entrò in Curia per tentare una scalata verso uno status sociale, più avanzato. In Curia infatti, grazie alla sua perseveranza pontefice e il duca di Parma, il C., al quale era stata affidata la guardia della città di Roma, riuscì ad organizzare una ...
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LEONE
Marco Vendittelli
Nato in un anno imprecisato della prima metà del secolo XI, L. inizia a essere ricordato nella documentazione intorno al 1050; il padre - del quale si ignora il nome (anche se [...] cristiana L. assurse ai più elevati gradi della scala sociale.
A valergli tanto prestigio fu soprattutto l'elevatissima quantità e l'intronizzazione di Alessandro II, cosa che non era stato possibile fare per il calare della notte.
Ildebrando e L. ...
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MAPEI, Camillo
Laura Demofonti
Nacque a Nocciano, un piccolo comune presso Chieti, il 1° giugno 1809, da una famiglia di ricchi possidenti: il padre, Domenico, aveva compiuto gli studi giuridici, la [...] rendere gli individui responsabili e artefici del progresso politico e sociale.
Lo stesso M. fu una delle voci più critiche nuovo pontefice Pio IX, diffidando dell'entusiasmo con cui era stato accolto il papa liberale, al punto che nel giugno del ...
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CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] . Sul piano politico il C. condannò il nuovo Stato unitario, manifestò la sua fedeltà al non expedit, si perciò: G. Toniolo, Ilcard. G. C. e gli studi sociali in Italia, in Riv. intern. di scienze sociali, XLI (1906), pp. 3-12; Id., Lettere, I-III ...
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ELIA
Hubert Houben
Probabilmente di origine barese (Pertusi, p. 38), non ci sono prove che confortino la tesi, spesso ripetuta (ibid.), secondo la quale sarebbe stato monaco a Cava. Nel marzo 1071l'anziano [...] bizantino allo Stato normanno nell'Italia meridionale. Atti del II Convegno sulla civiltà rupestre (Taranto-Mottola, 31 ott.4 nov. 1973), a cura di C. D. Fonseca, Taranto 1977, pp. 180, 182 s. (rist. in Forme di potere e struttura sociale in Italia ...
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MAGNASCO, Salvatore
Giovanni Battista Varnier
Nacque a Portofino, nella Riviera Ligure di Levante, il 1 genn. 1806, da Benedetto e Teresa Capurro. Nel 1815 fu avviato agli studi ecclesiastici, compiuti [...] seminario minore del Chiappeto incamerato dallo Stato dopo le leggi eversive e ampliò 96, 100, 163, 170, 173 s., 176, 179, 184, 237; G.B. Varnier, L'azione sociale dei cattolici a Genova e in Liguria, in I tempi della "Rerum Novarum", a cura di G. De ...
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FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 da Giovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] del 1848, in seguito ai quali i gesuiti vennero espulsi dallo Stato piemontese. Quando la rivoluzione si propagò al Ducato di Parma, dove Torino e Milano sono occasione di una ricostruzione sociale e ambientale che consente di esprimere una serie ...
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CONCINI, Matteo
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1501 a Penna, in comune di Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, da Giovan Battista ed Elisabetta Menchi. Di modestissima estrazione sociale (i contemporanei [...] ff. 72v-73r; Reg. Vat. 1933, ff. 199r-201v; Arch. di Stato di Firenze, Raccolta Sebregondi, b. 1772, Fam. Concini; Mediceo 6411, ff. 605r -156; F. Angiolini-P. Malanima, Problemi della mobilità sociale a Firenze fra la metà del Cinquecento e i primi ...
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LANCELLOTTI, Orazio
Raissa Teodori
Nacque a Roma nel 1571 da Paolo e da Giulia Delfini. Il padre ricoprì cariche di rilievo nel governo dell'Urbe; nel 1589 ottenne l'ambito seggio di conservatore di [...] nobiltà cittadina, contribuì a sua volta a consolidare l'ascesa sociale ed economica della famiglia, di cui poterono beneficiare il zio dal 1587, anno in cui il titolo cardinalizio era stato trasferito dalla chiesa di S. Simeone Profeta.
Su via dei ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...